ZEUXIPPOS (Ζεύξιππος)
P. Moreno
Figlio di Phileas, scultore greco attivo nel Peloponneso, nella prima metà del II sec. a. C.
Si conoscono tre firme dello scultore, sempre in collaborazione con Phileas, [...] che è probabilmente il padre: una da Hermione, con l'indicazione del patronimico, un'altra da Tegea, ed infine a Figalia quella relativa alla statua di Polias figlio di Theon.
Bibl.: v. phileas, inoltre E. Paribeni, in Encicl. Univ. dell'Arte, X, ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
9°. - Scultore di Rodi, appartenente a una famiglia di artisti; infatti il padre Heliodoros e il fratello Ploutarchos erano pure scultori.
L'attività di D. si svolge [...] nella prima metà del I sec. a. C. La sua firma con patronimico ed etnico appare su una base trovata sull'acropoli di Lindos; reggeva un'opera dedicata ad Atena Lindia e Zeus Polièus. Su un'altra base pure da Lindos il nome dell'artista appare abraso ...
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DEMOKRATES (Δημοκράτης)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Leontis, attivo ad Erythrai, probabilmente in epoca imperiale romana. La sua firma appare su una base circolare in marmo da Rythry; la dedica. [...] indica l'omaggio del popolo a un ignoto Praxippos figlio di Kallikrates. Il patronimico di D. non è seguito dall'etnico. Dai caratteri epigrafici si colloca l'attività di D. al I-II sec. d. C. circa.
Bibl.: A. Fontrier, in Rev. Ét. Anc., V, 1903, p. ...
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ARISTOXENOS (᾿Αριστ]όξενος?)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco da Tenedo ricordato su un blocco di marmo trovato a Lemno, riadoperato al principio dell'età imperiale romana per incidervi un decreto attico. [...] Restano tracce evanescenti della precedente iscrizione di questo scultore, il cui nome e patronimico sono stati integrati dal Kumanudis in [᾿Αριστ]όξενος Ε[ὐϑυγέ]νεος. Una precisazione cronologica non è possibile e la lettura stessa del Kumanudis, ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Settanta, per Eisenberg, 1989): dai documenti si conoscono nome e patronimico, Piero di Giovanni. Pur se senese di nascita ("dipintore da Siene" lo dice un documento del 1415: Sirén, 1905, p. 13), fu certo fiorentino per formazione culturale. Come si ...
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SYMENOS (Σύμενος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, figlio di Damostratos, di età ellenistica, di cui resta un'iscrizione, forse autografa, sulla base (ora a Copenaghen) di un donario ad Atena Lindia offerto [...] da un Euphranor col figlio Damagetos e i suoi nipoti. Per la mancanza dell'etnico accanto al patronimico si è pensato (Picard) che egli fosse un rodio. È stato identificato da alcuni con il S. del IV sec. a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg-F. Kinch, in ...
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LOUKIOS ([Λ]ούκιος)
L. Guerrini
Scalpellino frigio, figlio di Oreste, di epoca romana. Il suo nome seguito dall'indicazione λατύπος appare su un piedistallo proveniente da Isauropalaia. È incerto se [...] si possa identificare questo L. con un altro omonimo scalpellino, la cui firma, nella forma λαπύπος Λούκιος senza indicazione di patronimico né di etnico, è stata letta dal Ramsay, nel suo soggiorno in Frigia, su un altare - da lui datato al II o III ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il cognome Corradi, col quale egli verrà designato da alcuni autori (per esempio Baldinucci, Orlandi, Lanzi), non è che il patronimico del padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo (o Dosso) e da Caterina di Francesco Gherucci, è ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menekrates, tebano. Scultore attivo a Delfi nella prima metà del II sec. a. C. Si conoscono a Delfi anche le firme del figlio Menekrates (v. menekrates, [...] in questione.
Monumenti riferibili a S. 2°: base di calcare con dedica ad Apollo, Delfi, portico degli Ateniesi; si conserva la terminazione del patronimico e l'etnico; E. Loewy, I.G.B., n. 151; G. Daux, in Bull. Corr. Hell., lxviii-lxix, 1944-45, p ...
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XENAIOS (Ξεναῖος)
P. Moreno
1°. - Figlio di Arthmonides, scultore attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
La firma χσεναῖος hαρϑμονί[δο ἐποίεσεν], si ricostruisce su di una base di marmo imettio, [...] destinata ad una scultura in bronzo; per motivi epigrafici si data attorno al 500 a. C. (I. G., 12, 536). Il patronimico, raro, potrebbe alludere al soprannome di un altro artista: "colui che ben compone".
Bibl.: H. G. Lolling, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 1891 ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.