DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] motivi cronologici e per la prestigiosa attività documentata - la bottega di Giovanni Del Chiaro ricordata (senza specifiche di patronimico) da Benedetto Dei attorno al 1470 come in Mercato Nuovo (Romby, 1976).
Lorenzo di Chiaro di Cermino. Fratello ...
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DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonello da Messina, come hanno [...] potuto precisare le ricerche condotte all'inizio di questo secolo da G. Di Marzo e da G. La Corte Cailler negli archivi notarili messinesi distrutti di lì a poco dal gravissimo terremoto del 1908. Queste ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] volta nel testamento (11 ag. 1388) della sua vedova Margherita (Cecchetti, 1887).
La carenza dei dati biografici fondamentali e la perdita delle poche opere documentate fanno di D. una delle figure più ...
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Matematico olandese (Alkmaar 1571 - Franeker 1635), che al patronimico Adriaanszoon sostituì, insieme ai fratelli, il cognome M., d'incerto significato. Insegnò (dal 1600) matematica e medicina nell'univ. [...] di Franeker, e scrisse alcune opere notevoli di geometria (Doctrinae sphaericae libri V, 1598; Praxis nova geometrica, 1623) e altre di astronomia (raccolte in Opera omnia astronomica, 5 voll., 1632-33). ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] fine del '200. Acquistò grande potenza nei secc. 14º e 15º partecipando, ora dall'una ora dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] allievo all'Accademia di Belle Arti di Firenze, già .nel 1791 vi ebbe un premio e consolidò tale affennazione negli anni seguenti, anche quando ne era già uscito (premi nel 1796, 1798, 1799, 1800, 1802-1804, ...
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Fondatore (Guimaraes 1109 - Coimbra 1185) della monarchia portoghese, figlio di Enrico (onde il patronimico Henriques) di Borgogna conte del Portogallo, e di Teresa di Castiglia. Costei alla morte del [...] marito fu reggente per il figlio, finché questi non reclamò il potere, di cui s'impossessò sconfiggendo a San Mamede presso Guimãraes le truppe al seguito di Teresa (1128). Dopo una vittoriosa campagna ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] Ordelaffo e che apparteneva al ramo di S. Tomà della celebre famiglia veneziana. Dato che le fonti a noi note lo ricordano per la prima volta nell'autunno del 1339, quando egli fu tra i quarantuno elettori ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] quale ignoriamo il casato -, apparteneva a una delle più rilevanti famiglie pisane. Discendente da Dodo di Teperto, vissuto nei decenni centrali dell'XI secolo, dovette nascere intorno agli anni Venti ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.