PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] finora imprecisabile anche l’identità dei genitori.
Come è stato infatti chiarito da Lionello Puppi, il tradizionale patronimico «di Nicolò» con il quale egli è stato spesso identificato nella letteratura artistica sarebbe scorretto, individuando in ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Bassini, come di recente appurato dalle indagini d’archivio (Goi, 1998, p. 610).
Gli studi inducono a relegare a patronimico o toponimico la denominazione Pilacorte (o Piracurte), attestata già nel 1414 (F. Bianchi - E. Agustoni, I Casella di Carona ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] una bottega di stoffe, ereditata dal padre negli ultimi anni del Quattrocento, insieme con il soprannome o forse patronimico "dello Stricca" o "della Stricca", probabile variazione comica sul cognome. L'esercizio non era troppo fiorente, almeno a ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] nella Vita Gregorii, e uno dedicato a S. Demetrio, come testimonia Anastasio Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla sappiamo dell'anno della sua nascita; se, come è stato ipotizzato, egli fosse da identificare con un ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] della basilica di S. Petronio a Bologna, commissionatigli nel 1393.
Il 4 marzo di quell’anno è nominato, senza patronimico, in un documento attestante il pagamento di 15 soldi bolognesi al pittore Jacopo di Paolo, incaricato di eseguire «in cartis ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] , in laguna; a Venezia intraprese la professione di pittore e nel 1593 era iscritto alla debita fraglia (col solo patronimico: "Francesco quondam Pompeo": Pignatti, 1965; Favaro, 1975). Il 24 marzo 1594, negli ultimi tempi del suo soggiorno veneziano ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] altri -personaggi omonimi (come il figlio di Oberto o il figlio di Pietro di Simone), che non sono sempre distinti col patronimico nei documenti pubblici e privati. Nel 1229 un Nicolò Doria assistette all'accordo tra il Comune genovese e Marsiglia (7 ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] prima metà del Trecento, che non è sempre agevole distinguere dal F., a meno che il nome non compaia accompagnato dal patronimico o dall'indicazione della contrada d'origine. Di questo omonimo del F. sappiamo con certezza che era figlio di un Pietro ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] o se questa indicazione sia da intendersi, nel documento che lo menziona (cfr. Orlandi, Necrologio, II, p. 210, n. 2), come,un patronimico. B. fece parte di un gruppo di frati di S. Maria Novella che, all'inizio del sec. XV, per iniziativa del beato ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] 26) egli appare menzionato con il solo nome proprio, senza altre precisazioni: né il luogo di nascita, né il patronimico o il nome di famiglia. Piero dovette appartenere alla prima generazione dei polifonisti italiani; insieme a Giovanni da Cascia ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.