BION (βίων, Βίον)
L. Guerrini
1°. - Scultore insulare (di Clazomene o Chio), della seconda metà del VI sec. a. C. Trattando del filosofo Bione figlio di Boristene, Diogene Laerzio (iv, 58) elenca dieci [...] da Clazomene che da Chio, epigono dell'antica scuola egea. Nello stesso periodo è attivo, ad Atene, uno scultore B. di patronimico ed etnico ignoti (v. B. 3°). Generalmente si accetta l'identificazione di B. attivo ad Atene col B. ἀγαλματοποιός di ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] (nel 1947) una terza base circolare in marmo pentelico, divisa in varî pezzi: l'integrazione del nome è sicura; mancano però patronimico ed etnico; la datazione in base alla forma delle lettere è la fine del III sec. a. C.: quindi l'identificazione ...
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DIODOTOS (Διόδοτος)
L. Guerrini
2°. - Supposto scultore greco di Nicomedia, figlio di Boethos, fratello di Menodotos, del II o, più probabilmente, I sec. a. C., autore di una statua ora perduta, replica [...] di lavoro, e il solo D. sarebbe perciò di Nicomedia e figlio di Boethos.
D. firma anche, con l'identico patronimico e senza etnico, una statua di Hermes proveniente da Gaeta (essa pure nota solo attraverso Pirro Ligorio), generalmente ritenuta falsa ...
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MENANDROS (Μένανδρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore probabilmente ateniese, figlio di Melas, attivo a Delo nella seconda metà del II sec. a. C., autore della statua di Posidone (Iscr. Délos, 2325) dedicata [...] identificabile col Melas figlio di Menandros noto a Delo per aver dedicato alcune offerte nel Serapeion (Inscr. Délos, 1417). Il patronimico è stato inteso anche come nome dell'artista (v. melanos).
Bibl.: Inscr. de Délos, 1778; 2325; 2342; M. Bieber ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] , e considera il lavoro grazioso, ma non straordinario.
Un cammeo-sardonice con la firma di H., che porta anche il patronimico (ΔΙΟCΚΟΥΡΙΔΟΥ), si trova all'Antiquarium di Berlino, e rappresenta di profilo il busto di un giovane satiro che ride: il ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] di Piacenza ha permesso di riproporre su nuove basi la questione degli artisti di nome K.; il ripetersi del nome con patronimici diversi, ma con lo stesso etnico, fa pensare ad una dinastia di artisti attici, la cui attività va distribuita nel tempo ...
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THEORRHETOS (Θεόρρητος)
P. Moreno
Scultore greco, forse di Pergamo, attivo nella prima metà del II sec. a. C.
È noto dalla firma su di un elemento della cornice dell'Ara di Pergamo (v.); è incerto se [...] al blocco di cornice segnato con ἐπό]ησεν. Ma è sembrato che anche questo spazio fosse sufficiente a contenere oltre al patronimico ed all'etnico del nostro, il nome di un altro scultore (Bulle); sarebbe pertanto confermato il criterio che a ciascun ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] II, Parigi 1957, p. 135.
3°. - Figlio di Demostratos, scultore ateniese attivo a Delo nel I sec. a. C.
L'identità del patronimico fa pensare che Z. sia fratello dello scultore Demostratos attivo alla fine del II sec. a. C. L'unica firma nota di Z. è ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] Hesperia, 1933, p. 483) con dedica ad Atena di due personaggi (Peikon, e ... ?) con relativo patronimico: appunto al patronimico del secondo personaggio apparterrebbe la terminazione .... ικλέος. In conclusione più che alla base del Pericle dobbiamo ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] neroniana in Roma. Il nome S. è stato interpretato come una derivazione dal greco o come un nome celtico; il patronimico allude comunque all'origine barbarica degli scultori.
Bibl.: A. Oxé, in Mainder Zeitschrift, VII, 1912, p. 34 ss.; F. Quilling ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.