COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , avvertiva già l'equivoco sorto dalla estensione a un insieme assai vasto di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus e del patronimico Cosmati, ricorrenti bensì con notevole frequenza, ma all'interno di due sole e affatto distinte famiglie di essi. Se, d ...
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TORON (Τόρων)
P. Moreno
Figlio di Apellion, scultore di Argo, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. a Trezene.
Il nome, raro, allude forse all'origine artigiana dello scultore, significando un [...] sec. a. C. (I. G., iv, 772). Ad Epidauro si sono trovate altre tre iscrizioni con la sola firma di T., il medesimo patronimico e l'etnico argivo ma il dato epigrafico suggerisce qui datazioni diverse: per una il Il sec. a. C. (I. G., iv2, 698), per ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] Lorenzo a Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il pittore è infatti citato in vari documenti, pubblicati dallo stesso Milanesi e dai commentatori fiorentini del Vasari (1851 ...
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EUCHEIROS (Εὔχειρος)
S. Stucchi
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande [...] una con firma frammentaria, da Chiusi, era nella Collezione Lunghini di Sarteano. Una quarta, da Ialiso, a Rodi (10527), non reca il patronimico ed è decorata all'interno col gruppo di Eracle ed un centauro ed all'esterno con un tritone su un lato ed ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] dove, agli inizi del Cinquecento, acquistò una casa e alcuni terreni. Si deve a Gaetano Milanesi la scoperta del patronimico dell'artista e la conseguente identificazione del G. sia con quel "Benedictus Florentinus" citato nell'iscrizione del 1499 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] il 1441, anno a partire dal quale G. risulta in stabile società con Vivarini. Sulla base dell'unica menzione del patronimico di G., definito "quondam Johannis" nel contratto per gli affreschi Ovetari (1448), Moschetti (pp. 79, 189) lo riteneva figlio ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] al 29 maggio dell'anno successivo, è ancora menzionato un "magister Johannes de Salamone impictor", avente lo stesso patronimico e sempre residente a Treviso. Le indagini archivistiche condotte da Gargan (1978), sulla traccia di Liberali (1935 ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] professione del padre, caporale degli sbirri, e con tale soprannome è indicato più di frequente che con il patronimico.
Il F., sebbene sia oggi quasi sconosciuto, venne apprezzato dai contemporanei tanto da essere inserito nella seconda edizione ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] (Ad Gr., 53, p. 116, ed. Worth) ricorda D. autore della statua di Besantis, regina dei Peoni; e) firma, priva di patronimico ed etnico, su una base in marmo dell'Imetto rinvenuta sull'Acropoli, ad E del Partenone, con resti delle estremità inferiori ...
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BION (βίων, Βίον)
L. Guerrini
1°. - Scultore insulare (di Clazomene o Chio), della seconda metà del VI sec. a. C. Trattando del filosofo Bione figlio di Boristene, Diogene Laerzio (iv, 58) elenca dieci [...] da Clazomene che da Chio, epigono dell'antica scuola egea. Nello stesso periodo è attivo, ad Atene, uno scultore B. di patronimico ed etnico ignoti (v. B. 3°). Generalmente si accetta l'identificazione di B. attivo ad Atene col B. ἀγαλματοποιός di ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.