FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] discepolato non sembra coerente con il ruolo del Foschi. Questi inoltre, a ulteriore e diretta conferma dell'esatto suo patronimico, nel 1444 si firma "Christofano de Biaxe", mentre un documento del 1451 definisce Cristoforo di Ripalta figlio "Fuschi ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] : Antonia (che, tuttavia, in alcuni documenti risulta maggiore di Giovanni), Paolo e Piera. "Gherardi" non sembra essere soltanto un patronimico, ma anche un vero e proprio cognome, giacché, nel disegno della cupola di S. Maria del Fiore, da lui ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] e pubblicava un documento risalente al 1688 e relativo alla figlia del G., Maria Caterina, nel quale la formulazione del patronimico non lasciava intendere la già avvenuta morte del padre. Lo stesso Varaldo però avanzava l'ipotesi di una svista da ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] sicura che svolgesse attività di marmoraro. Il suo nome compariva assieme alla data del 1162 come indicazione del patronimico del figlio Lorenzo (allo stato dei fatti il sicuro iniziatore della bottega) in una iscrizione - oggi perduta ma ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] della nuova canonica, si trova citato un A. come capomaestro dell'Opera. Il nome non è ulteriormente specificato attraverso il patronimico o il luogo d'origine, ma, data anche la coincidenza con la contemporanea fonte letteraria, si deve ritenere che ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] da K. Weil-Garris, si sa che il "Francesco da Sangallo" operante nel celebre santuario mariano portava stranamente il patronimico di Vincenzo e non di Giuliano. È possibile tuttavia che si tratti di un errore documentario, dato che le fonti ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] zio Giovanni e del fratello maggiore Bernardo; ancora con i congiunti doveva essere nel 1436 quando con errato patronimico (Deo di Giovanni) veniva ricordato in uno degli inediti libri di bottega degli orafi fiorentini Petrucci quale "noleggiatore ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] che egli aveva lasciato (marmo, legno, pietre). Oltre ad alcune testimonianze non assumibili con sicurezza, a causa dell'assenza del patronimico o dell'appellativo o della città d'origine, il L. compare con certezza a Bologna il 7 giugno 1428, citato ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] e la firma del pittore, "Laurentius Jacobi de Viterbio", firma ancora più preziosa poiché dotata dell'indicazione del patronimico che esclude ogni fraintendimento in merito all'identificazione dell'autore. L'analisi condotta sulla tavola ha messo in ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] maggio 1436 una commissione composta da cinque periti nominati dai presidenti dell'Arca e da G. stesso - stavolta citato con il patronimico "di Giovanni" - espresse un giudizio unanime. L'opera fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.