Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Nei documenti Piero è normalmente indicato come «di Benedetto», a Sansepolcro, o «del Borgo» in altri luoghi. Il patronimico della Francesca è at-testato nel Trecento, divenendo dei Franceschi alla fine del Quattrocento. Nel 1388 «Monna Cecha de ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] a prendere possesso del monastero.
In tale occasione al nome dei B. è unito l'appellativo "Novello", senza trascurare il patronimico, per cui, anche per quei casi in cui "Baglione Novello" non è accompagnato da altra specificazione, si può proporre l ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] da Caffi con un lapicida, Vielmo Vielmi, attivo nella chiesa prepositurale di Alzano Maggiore, il cui patronimico è assolutamente inconciliabile con i dati disponibili.
Molto probabilmente saranno stati i legami famigliari (documentati da Caffi ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] come ordinario e fu in ballottaggio per il posto di podestà a Brescia nel gennaio 1587.
Il nome del F. senza il patronimico compare a fianco di alcune cariche riportate sia nel fondo del Segretario alle Voci dell'Arch. di Stato di Venezia sia dalla ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] Padovano, C. Merulo, B. Donato, anche "Giulio del Pietrino sonator di liuto senza pari" (Pietrino sarà qui il patronimico?) che potrebbe identificarsi con l'Abondante. Dalla citata dedica sembra inoltre di poter dedurre che risiedesse a Venezia.
Bibl ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] tutti gli atti in cui i due compaiono associati non vengono mai specificati né la parentela tra loro né il rispettivo patronimico). Tale rivalità, di cui ci sfuggono i motivi, sottolinea il carattere di uomo di parte che distinse sempre il D. (come ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] da un codice del 1439 - nella piazza antistante la basilica di S. Croce. Visto però che non è specificato il patronimico, potrebbe trattarsi anche della tomba di un omonimo del F., forse dello zio Giovanni di Ghino.
Al pari del padre Lambertuccio ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di Credi" (Milanesi, in Vasari, p. 564) o anche più semplicemente come "Laurentius Credi pictor". Non è però certo se il patronimico con cui L. è ancora oggi universalmente noto derivi la sua origine dal nome di un avo, l'orefice Credi, nonno di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , ma degli ascendenti di due o tre generazioni, risultano strumento prezioso per distinguere tra le numerose omonimie, coinvolgenti anche il patronimico.
Proprio il G., del resto, si trova in questa condizione: un omonimo fu Giovanni, ma del ramo De ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] di poterne celebrare la festa il 23 agosto.
La firma, che ci dice il nome dell'autore senza indicazione del patronimico, è scritta sopra un cartellino dipinto illusionisticamente come fosse appoggiato sull'orlo del ricco tappeto turco ai piedi della ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.