FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di un Consiglio di cinque savi istituito per esaminare le entrate e le spese della Repubblica. Ma le fonti non ricordano né il patronimico né la contrada di origine di questi personaggi.Nel 1365, dopo la morte del doge Lorenzo Celsi (18 luglio), il F ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Stefani è stato considerato come cognome di famiglia, e come tale viene comunemente menzionato ancora; mentre è semplicemente un patronimico, come ha incontestabilmente, dimostrato il Panella (pp. 254 s.). Anche sul nome di battesimo c'è da discutere ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] scorta autorevole di non pochi documenti d'archivio è possibile ristabilire l'esatta forma "Buvalelli", completa anche del patronimico: elemento questo che permette talora di distinguere il poeta da altri omonimi contemporanei. Ramo dei Geremei, la ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] 1194 e nel 1197, sempre che si tratti della stessa persona, dato che nei documenti non è mai indicato il patronimico, e Martino era un nome comunemente usato nella famiglia dei Bicchieri.
Secondo l'albero genealogico dei Bicchieri, ricostruito dal ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] documento a noi noto consente di precisare quale grado di parentela intercorresse fra lui e il Granchi. È sempre citato senza patronimico il Vanni (Giovanni) Granchi che fu a sua volta anziano (sempre per il quartiere di Fuoriporta) nel 1324, 1327 e ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] della sua morte, così incerto è il luogo di origine: l'indicazione toponomastica, che spesso accompagna nelle fonti, insieme con il patronimico, il cognome: "Elia di Sabato Beer da Fermo", non ci dà, infatti, la certezza assoluta che il B. sia nato ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] Mulasana e Giovan Battista Ricci. L'omonimia del F. con un fratello di suo nonno Paride (e con lo stesso patronimico fu Giacomo) nonché con il nipote, figlio del fratello Ettore, non rende agevole l'identificazione. Nell'equivoco cade anche lo ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Girolamo nacque nel 1674, quello di Nicolò nel 1683, quello di Francesco (il D. appunto) nel 1686. La presenza del patronimico nella corrispondenza diplomatica del D. risolve il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] Bartolomeo da Fogliano fu capitano del Popolo a Gubbio nel secondo semestre del 1301. Dato che le fonti non indicano i patronimici, è per noi impossibile dire se tali notizie si riferiscano al F. o ad altro dei suoi quasi omonimi contemporanei.
Nel ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] di Venezia (17 febbr. 1281); ma non si può dire se si tratti del figlio di Marco perché i documenti omettono il patronimico. All'inizio del 1301 un Andrea Corner si recò a Venezia ambasciatore dei feudatari di Creta, per chiedere una riduzione del ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.