CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] , e che è ora conservato alla Fondazione G. Cini di Venezia, lo mostra con aria ancor più giovanile della sua età, Patteggiamento compiaciuto e un po' attonito, il mento appena coperto dalla barba che si addiceva alla gravità di un procuratore, e ...
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CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] . 1530 il C. partecipò con altri quattrocento giovani alla congiura di Santo Spirito, in favore di Malatesta Baglioni e del patteggiamento da lui proposto con papa Clemente VII. Erano insieme a lui, oltre al fratello Filippo (1505-1563), anche i suoi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] diresse energicamente lo slancio insurrezionale della popolazione milanese sino alla vittoria, contrastando con successo le tendenze al patteggiamento con l'avversario del gruppo moderato raccolto intorno al podestà G. Casati, che il 21 aveva dato ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] ai vertici del potere pubblico uomini fedeli e facilmente manovrabili con cui si stabiliva una sorta di tacito patteggiamento: cariche pubbliche in cambio del controllo sulle facoltà decisionali di tali cariche. L'abbondante corrispondenza che ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] III, attirò di fatto l'esercito di Carlo in un tranello. Una logica conseguenza del suo comportamento fu il patteggiamento col nemico, cui l'imperatore si trovò costretto: a Goffredo furono infatti assegnati alcuni territori frisoni e, in seguito ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] soldo di Bologna, era stato corrotto col denaro dai da Barbiano: tutto si risolse l'8 apr. 1386 con un patteggiamento che di fatto lasciò invariato lo stato di cose, a pratica sanzione della debolezza strategica bolognese. Rimosso il bando contro G ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] momento in cui riteneva di poterla prendere di forza ricavandone un congruo bottino di armi, la resa della fortezza venne patteggiata dai capitani della fanteria Paolo Orsini e Prospero Colonna, salve le persone e le armi degli assediati; il tutto ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] una politica interna aperta verso gli ambienti più popolari con una politica estera favorevole alla Francia e lontana da ogni patteggiamento con il papa o con gli Spagnoli. L'apertura verso i ceti popolari, che formeranno sempre la base più ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] mettersi in pace per quanto potesse aver compiuto. Fra le ultime sue attività come signore feudale vi dovette essere il patteggiamento, insieme con i nipoti Guido Novello e Simone, in un accordo con la Comunità di Modigliana, sul cui castello avevano ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dei cardinali "nazionali"; ma fu lui stesso a pregiudicare le proprie chances per l'intransigenza con cui respinse ogni patteggiamento.
Per il periodo precedente al pontificato, cui ascese all'età di settantotto anni, ci rimane un ritratto delineato ...
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patteggiamento
patteggiaménto s. m. [der. di patteggiare]. – Il fatto di patteggiare, di venire a patti; più com., l’insieme delle trattative intese a concludere un patto, un accordo e sim. Nel processo penale, p. della pena, espressione (per...