PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] si rafforzarono ulteriormente in seguito al delitto Matteotti.
Fu anche piuttosto critico rispetto alla firma, nel 1929, dei Pattilateranensi (che si fondavano su basi inconciliabili con il suo radicato antiguelfismo), anche se a quell’epoca la sua ...
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MUSCETTA, Carlo
Francesca Tomassini
– Nacque ad Avellino il 22 agosto 1912 da Angelo, commerciante, e da Amelia Recine, casalinga.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico di Avellino (1925-28), proseguì [...] la notte del 25 marzo successivo Palmiro Togliatti, segretario del partito, votò a favore per la ratifica dei Pattilateranensi all’interno della Costituzione italiana, lo stesso Muscetta, laico convinto, mise in discussione la sua decisione.
Nel ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] giuridiche, non perdendo mai di vista le implicazioni attuali dei suoi studi e auspicando, prima della stipulazione dei Pattilateranensi, un sistema di coordinamento fra lo Stato e la Chiesa, utile a entrambi e necessario a tutelare la civiltà ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] dovevano sfociare l'11 febbr. 1929 nella stipulazione dei patti del Laterano. In un primo tempo tale partecipazione rivestì Chiesa e fascismo in ordine all'interpretazione dei pattilateranensi: quello del 1931, relativo all'Azione cattolica, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] garantire la fedeltà di Bologna. Tornò in tempo per stipulare il patto di Calcarella con F. Sforza (25 marzo; i termini del , 39); i ragguagli su recenti scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] palazzo papale che rappresentasse una degna alternativa alle dimore lateranensi: un progetto ripreso pochi giorni dopo la sua Angiò, da dieci anni senatore di Roma, in virtù dei patti sottoscritti nel 1268 con Clemente IV. Il termine della carica ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Angelini Marchetti nella vicina chiesa di S. Spirito dei lateranensi (Cortesi Bosco, Il ritratto di Nicolò della Torre(, - in Giovanni del Coro, il fraterno amico anconetano testimone ai patti per la Pala dell'alabarda (Micaletti, 1992, p. 19) il ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] 2006); continuò nel frattempo a lavorare anche per i canonici lateranensi: nel 1505 fornì il modello ligneo per il chiostro della canonica , 213). Il 14 novembre 1520 furono sottoscritti i patti per il rifacimento, su suo progetto, delle tre facciate ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] maschile, maritò la figlia Giovanna a Ludovico di Saluzzo col patto (che poi non ebbe effetto) di succedergli nel Marchesato in di S. Maria di Crea, ricostruito e affidato ai canonici lateranensi. Né si trattò di una devozione formale poiché volle che ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...