ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] dicembre 1976 toccò a lui esporre alla Camera dei deputati le ragioni del PSI a favore della revisione dei PattiLateranensi.
Nel giugno 1979, in occasione delle prime votazioni dirette a suffragio universale, fu eletto al Parlamento europeo per ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di stretta osservanza), aveva inviato una lettera di plauso a Croce per il suo discorso in Senato contro i PattiLateranensi, rispondendo all’omaggio fattogli dallo stesso Croce, che ne aveva apprezzato i contributi al congresso di filosofia, del ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che prevedessero la possibilità di un ricorso diretto dei cittadini alla Corte); alla opposizione per la inclusione dei Pattilateranensi nella Costituzione, manifestata con un duro discorso in Assemblea il 20 marzo 1947.
Sciolto il Partito d'azione ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in occasione della votazione sull'art. 5 del progetto di carta costituzionale, relativo all'inserimento nel testo dei Pattilateranensi.
Lo J., in questa circostanza, premise di parlare a titolo personale, consapevole della diversa opinione di molti ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] il ministro della Pubblica Istruzione Pietro Fedele sembra abbia contribuito ad accelerare il processo che condusse poi ai Pattilateranensi.
Nel conclave successivo alla morte di Benedetto XV, iniziato il 2 febbr. 1922 e concluso quattro giorni più ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] a cui il fascismo ambiva: «in questo campo siamo intrattabili», avrebbe affermato B. Mussolini dopo la firma dei Pattilateranensi nel 1929, giacché «abbiamo bisogno di dare a questi giovani il senso della virilità, della potenza, della conquista ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...]
Nel 1929 partecipò al VII Congresso nazionale di filosofia (Roma, 26-29 maggio) dove, pochi mesi dopo la firma dei Pattilateranensi, si consumò un duro scontro fra gli idealisti e gli esponenti dell’Università cattolica del Sacro cuore di Milano (v ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] conflitto dopo la conciliazione (Milano 1932) affrontò i rapporti fra Chiesa e Stato alla luce dei recenti PattiLateranensi, criticando duramente Mussolini per le concessioni avanzate, che giudicava di natura essenzialmente politica, come il «pegno ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] vaticano offrì, la posizione del D. fu spesso al centro di riserve e sospetti da parte degli organi del regime.
Dopo i pattilateranensi il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi raccolti in volume (Date a Dio, Città del ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dal D., da G. Landi, P. Gismondi e T. Mauro il compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei pattilateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari del 1967, il D. farà tempestivamente dedicare un volume di studi ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...