BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] la sua monografia su Italia,S. Sede e Città del Vaticano (Padova 1931), dove, a seguito della stipulazione dei pattilateranensi, il B. prese in esame il problema della qualificazione della S. Sede come soggetto di diritto internazionale, cogliendone ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] e La fine di Carlo I (ibid. 1936). Nel 1929 pubblicò a Londra uno scritto, The Pope is King, critico dei pattilateranensi. Ammonito più volte dalle autorità del regime, fu anche arrestato, una prima volta per breve tempo nel 1930 e un'altra durante ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] le prerogative della monarchia. Nel febbraio 1929, Mussolini coronò il consolidamento del suo potere con la firma dei Pattilateranensi, che posero fine alla Questione romana, e conquistarono al regime fascista il riconoscimento della Chiesa e il ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della latinizzazione delle Chiese orientali - che poté inaugurare soltanto nel 1934.
Nel 1929 salutò con esultanza la firma dei Pattilateranensi, scrivendone alle sorelle: "Tutto ciò che la massoneria cioè il diavolo, aveva fatto in 60 e più anni ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] giusto nel momento giusto, sia nel caso della compilazione del codice canonico sia per la preparazione e la stipula dei Pattilateranensi; mentre R. Aubert parla di "beaucoup d'habileté et de souplesse, certes, mais rien de génial ni de profondément ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] : una lettera di solidarietà a B. Croce, offeso da B. Mussolini dopo il famoso discorso in Senato contro i Pattilateranensi.
Questa posizione del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] tempra di ricostruttore storico» (La lotta di classe, n. 20). Più avanti, il 3 maggio 1929, nel discorso sui Pattilateranensi (Opera omnia, vol. XXIV, p. 45) , tornò a parlarne in chiave anticattolica, malgrado il libro fosse stato nel frattempo ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] . Era solo il primo dei riconoscimenti che il regime avrebbe tributato a Papini, dopo che la stipula dei PattiLateranensi aveva progressivamente attenuato le sue riserve nei riguardi del fascismo: il 21 settembre 1935 fu nominato professore di ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ormai guardava con crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal senso è il suo discorso parlamentare sui Pattilateranensi (11 maggio 1929), in cui affermava che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] con la XXVIII legislatura (1929-34) il proprio seggio alla Camera. Nel maggio 1929 prese la parola nel dibattito sui pattilateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nel suo graduale esaurimento aveva ridotto lo Stato ad una ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...