TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] dei protagonisti dell’entourage curiale di Pio XI e uomo chiave dell’azione diplomatica del Vaticano. All’indomani della firma dei Pattilateranensi, la conciliazione tra la S. Sede e lo Stato italiano venne da lui salutata in maniera positiva in un ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] Ne diresse, tuttavia, solo il primo numero, uscito l’11 febbr. 1939, in occasione del decennale della firma dei Pattilateranensi; incorse, infatti, in un casuale incidente politico. Un commento salace da lui indirizzato alla persona e alla politica ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] dalla vita politica attiva nel 1919, seguì con favore l'ascesa del fascismo e fece in tempo, alla firma dei Pattilateranensi nel febbraio del 1929, a salutare con entusiastici commenti la conciliazione tra lo Stato italiano e la S. Sede, che ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] alla quale, in nome dell'uguaglianza e della libertà religiosa, votò contro l'art. 7 sull'inserimento dei Pattilateranensi nella carta fondamentale della Repubblica. In questi discorsi sono espliciti l'influenza di J. Maritain, allora a Roma come ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] al suo avo Carlo Alberto. Nel 1928 fece un pellegrinaggio in Terrasanta. Salutò con sincero gaudio la firma dei Pattilateranensi. Il 24 ottobre 1929, a Bruxelles, scampò a un attentato, segno della rilevanza politica che stava acquisendo.
Era tempo ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] , Mainz 1965-80, ad ind.; K. Scholder, Die Kirchen und das Dritte Reich, Berlin 1977, ad ind.; K. Repgen, I PattiLateranensi e il Reichskonkordat. Pio XI e la politica concordataria con Russia, Italia e Germania, in Rivista della Storia della Chiesa ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] costituente, dove svolse importanti interventi soprattutto sui problemi della scuola e votò contro l'inclusione dei Pattilateranensi nella Costituzione. Osteggiando l'ipotesi di confluenza del Partito d'azione nel Partito socialista italiano, il ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] Sede e governo fascista: nelle complesse circostanze dettate dall’assenza di rapporti diplomatici ufficiali (stabiliti con i Pattilateranensi l’11 febbraio 1929), il cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri e Mussolini scelsero il gesuita quale ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di impiantare il regime sul "presupposto antiliberale" che lo accomunerebbe alla Chiesa e che lo avrebbe condotto a stipulare i Pattilateranensi). Per il C., che in ciò si mostra buon allievo del Quilici, l'ordinamento corporativo non può contenere ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] grande pervasività che, nel clima di buona convivenza aperto dal patto Gentiloni, pose in primo piano problemi quali la formazione dei . Fece un certo scalpore, dopo la firma dei Pattilateranensi, che il G. si astenesse dal votare al plebiscito ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...