PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] nazionale fascista, dal 1928 al 1931 fu direttore del Mattino di Napoli e nel 1929 scrisse un libro elogiativo dei Pattilateranensi, che comprendeva il trattato, il concordato e discorsi sulla conciliazione fra Stato e Chiesa. Come deputato per tre ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] uomini, libri e biblioteche, Città del Vaticano 2005, ad ind.; I Musei Vaticani nell’80° anniversario della firma dei Pattilateranensi, 1929-2009, a cura di A. Paolucci - C. Pantanella, Città del Vaticano 2009, ad ind. Notizie anagrafico-biografiche ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] conferma nella storia - temi relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, all'indomani della stipula dei Pattilateranensi. In coerenza con questa metodologia assunse una posizione critica nei confronti della visione formalistica e sostenne che ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] , per aver espresso pubblicamente la propria solidarietà a Benedetto Croce, che in Senato si era pronunciato contro i Pattilateranensi; dovette inoltre subire un periodo di carcere. Gian Carlo crebbe perciò in un ambiente culturale aperto a molti ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] XI e all’avvento del regime fascista: favorevole a un superamento dell’annosa questione romana, accolse con soddisfazione i Pattilateranensi del 1929.
Morì a Roma il 9 luglio 1930, avendo partecipato a tre conclavi.
Opere. Da segnalare sono alcuni ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] lo scelse, nel 1928, in quanto collaboratore sicuro della sua linea politica tesa, nel momento della preparazione dei Pattilateranensi, a non creare contrasti con il regime fascista. Negli anni della presidenza dello J. i rapporti con il fascismo ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista
Giovanni Turbanti
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista. – Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872 da una famiglia lombarda di antico e nobile lignaggio, [...] ordinamento del 1927).
Non nascose il suo apprezzamento per il regime fascista e nel febbraio 1929 salutò con entusiasmo i Pattilateranensi. Nel 1931, quando si verificò la crisi tra S. Sede e regime, si propose come punto di riferimento per una ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] dello Stato fascista (1925-1929), Torino 1968, pp. 382-436; I. Garzia, Il negoziato diplomatico per i Pattilateranensi, Milano 1974; L. Carboni, I Pattilateranensi, in 1929-1989, cit., pp. 73-88; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] per non scontentare il regime fascista; l'ultimo capitolo encomiastico sul regime dimostra invece, nell'anno dei Pattilateranensi, un allineamento alle posizioni del Vaticano.
Come è stato sostenuto da L. Colliard, più che opera storiograficamente ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] bilaterali fra Stato e S. Sede, di cui egli fu tenuto all’oscuro, e che condussero alla ratifica dei Pattilateranensi.
La notizia della conciliazione fu così appresa da Santucci con gioia e amarezza, sembrandogli essere stato messo da parte dopo ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...