EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a lista unica formata dal Gran Consiglio del fascismo. Non partecipò alla discussione e votazione per la ratifica dei Pattilateranensi. Infine, votò contro l'ordine del giorno favorevole alla campagna d'Etiopia (18 marzo 1935). Anche i figli ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] " (in U. H. 1847-1935, p. 119). L'adesione al fascismo, alla conclusione delle intemperanze squadristiche e all'indomani dei Pattilateranensi, fu per l'H. prima di tutto piena condivisione dei programmi e obiettivi di ordine e stabilità sociale, nel ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] stesso Pio XI s’impegnò per difendere l’organizzazione religiosa, tanto radicata nel Paese e salvaguardata dagli stessi PattiLateranensi, dall’accusa di essere un «pericolo dello Stato» e si oppose fermamente alla concezione fascista di religiosità ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...