DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] impresa (probabilmente nel 1302), lo accusarono di aver violato i patti nella divisione del bottino ricorrendo al tribunale del bailo di I motivi di attrito andavano dalle rivendicazioni territoriali dello Scaligero al boicottaggio delle proprietà ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...]
Anche per l’Italia non si pose problemi di confini territoriali: la storia delle aree della penisola, caratterizzate da diverse pagine in materia di legge delle guarentigie o di Patti lateranensi.
Tamassia prese parte attivamente alla vita culturale ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] C. rimase però ambiguo e nel settembre, dopo la stipulazione del patto di Miglionico fra il re e i baroni, egli si recò a , sollecitando per un suo intervento non solo ingrandimenti territoriali, ma anche il pagamento anticipato per il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'espansione dei Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano [...] tra una città e una persona, e cassiamo tutti quanti i patti che siano stati stipulati per il passato, perseguendo i singoli che “franchigia”) da parte dei re e dei principi territoriali, che riconoscono prerogative e diritti parziali, imponendo quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] invasioni i barbari si mostrino più inclini a scendere a patti con Roma e desiderosi di trovare una legittimazione che li , e così via. Senza contare le vere e proprie perdite territoriali, come quella dell’Africa, che quando cade in mano ai ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] dal M., che probabilmente sperava di ottenere vantaggi territoriali dallo smembramento dei possessi di Spinetta, conseguente con l'ordine di trattenerlo fino all'adempimento dei patti. Inviatolo successivamente sotto scorta in Sardegna, lo fece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] Austria, lentamente e non senza resistenze, avviano un’espansione territoriale che – mutate le condizioni di contesto – ne domini austriaci.
Chi, invece, col Bavaro non giunge a patti è il fratello Leopoldo I, elevato alla dignità ducale da ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] Canelli e occasionalmente consociate in raggruppamenti politico-territoriali come l'Aquosana in lotta contro i era ancora stato legittimato nell'aprile del 1247 quando nei patti matrimoniali con Beatrice di Savoia viene indicato come "Manfredus ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] ‒ tra Federico II e Trento, i suoi vescovi, i poteri territoriali e signorili gravitanti sulla città, non senza tener conto dei rapporti lì a poco ‒ tramite conquiste a mano armata o patti di dedizione ‒ al controllo stabile di Verona, Vicenza, ...
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venture capital
Mezzi finanziari investiti nel capitale proprio di società non quotate, di nuova attivazione o dotate di progetti ad alto potenziale di sviluppo. I fornitori delle risorse, detti v. capitalists, [...] . capitalist e imprenditore innovatore (o manager), corredato da patti parasociali molto precisi che regolamentano diritti e obblighi delle parti istituzioni e i mercati finanziari, con gli enti territoriali, con le agenzie di sviluppo, e ove occorra ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...