Famiglia fiorentina, potentissima nel sec. 12º, si scontrò con l'oligarchia consolare capeggiata dai Giandonati (1177), nel momento in cui la venuta di Federico Barbarossa in Toscana sembrava loro particolarmente [...] favorevole. La lotta fra le due fazioni durò a lungo e le logorò entrambe, sicché vennero a patti per spartirsi le principali magistrature. Avendo concorso alla strage dei Buondelmonti (1215), gli U. alzarono bandiera ghibellina; poi (1258) tentarono ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] Confederazione nazionale delle c. sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923) e di palazzo Vidoni (1925), che sancirono il sussistere per l’industria del dualismo ...
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Capobrigante (Grottaglie, Taranto, 1775 - Francavilla 1818). Ordinato sacerdote a venticinque anni, fu condannato nel 1803 per aver ucciso un rivale d'amore; evaso, fu temutissimo capobanda finché fu catturato [...] dal generale R. Church e giustiziato. Aveva anche comandato la setta terroristica dei Decisi, che cercò dapprima di venire a patti col governo (1817), appoggiandosi poi alle sette liberali del Salento. ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] in Il diritto: enciclopedia giuridica del Sole 24 ore, a cura di S. Patti, Milano 2007, pp. 246-256.
5 A.C. Jemolo, I problemi ’Assemblea Costituente sull’art. 7: con il testo dei Patti Lateranensi e il discorso di Croce al Senato, Perugia 1959 ...
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. Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile [...] al matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico o di altro culto ammesso nello stato rimettendosi, per il primo, alla giurisdizione ecclesiastica per le questioni di nullità o validità ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal latifondo, Piana dei Greci era caratterizzata da una vita econorni*ca arcaica; patti agrari angarici e salari bassissimi rendevano assai precarie le condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione del paese. Il B., che, morto il padre, ...
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Capopopolo svedese (1390 circa - 1436), fu il portavoce delle lamentele degli abitanti della Dalecarlia, danneggiati dalla politica di Erik VII. Scoppiati dei torbidi, questi degenerarono (1434) in una [...] rivolta generale, di cui E. fu il capo. Nella dieta di Arboga (1435), fu nominato reggente della Svezia ed Erik venne a patti. Ma la lotta divampò di nuovo, ed E. fu assassinato poco dopo in un'isola del Lago Hjälmaren. ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] il 7 ott. 1544.
Bibl.: J. M. Bover, Biblioteca de escritores baleares,I, Palma de Mallorca 1868, pp. 9-13; N. Giardina, Patti e la cronaca del suo vescovato, Siena 1888, pp. 122-125; G. Capasso, Il governo di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 ...
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PIER TOMMASO, santo
Giovanni Battista Picotti
TOMMASO Vescovo e diplomatico. Nacque a Breil (Lot) intorno al 1305, entrò nel 1325 nell'ordine carmelitano, fu nel 1353 legato papale a Milano e a Genova [...] e, forse nello stesso anno, ai sovrani di Napoli. Nel 1354 fu creato vescovo di Patti e Lipari e inviato al re di Rascia; nel 1356, legato al re d'Ungheria e ai Veneziani, riuscì a concludere fra loro una tregua; pure nel 1356, a Costantinopoli, poté ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Napoli 2001.
17 R. Moro, I cattolici italiani di fronte alla guerra fascista, in La cultura della pace dalla Resistenza al Patto Atlantico, a cura di M. Pacetti, M. Papini, M. Saracinelli, Ancona-Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940 ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...