Figlio primogenito (n. Milano 1495 - m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo aver svolto per conto di Francesco II Sforza alcune imprese militari, ottenne nel 1523 il castello di Musso [...] , lottando contro i Grigioni (1525) e poi nella Brianza. Battuto dal governatore di Milano de Leyva (1527), venne a patti; ma quando al ducato di Milano tornò Francesco II Sforza (1530), di nuovo sconfitto, dovette restituire Musso e Lecco ...
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. Forma di contratto che può applicarsi a tipi diversissimi di obbligazioni. Nelle imposte indirette, ad es. la determinazione dell'aliquota è fatta spesso mediante abbonamento, e l'amministrazione finanziaria [...] dalle consuete norme di legge e dal preciso controllo delle unità imponibili prodotte o consumate. Un esempio di simili patti à forfait è generalmente fornito dagli istituti di emissione, che versano allo stato una somma annuale fissa per tutti ...
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In origine fu chiamata così (o anche polittico), la raccolta dei privilegi e prerogative della monarchia castigliana fatta dal re Alfonso XI; più tardi il nome fu esteso a indicare gli elenchi di beni [...] ecclesiastiche o signorili. Questi elenchi contenevano e numeravano le terre e le case, i coltivatori adibiti a ciascun podere, i patti di conduzione e con ciò la quantità di derrate o di denaro che ciascuna famiglia di livellarî, di coloni, o di ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] secolo.
La prima attestazione che lo riguarda risale al settembre del 1143. Spinola compare come testimone alla stipula di alcuni patti di alleanza con i conti di Tolosa e di Montpellier, propedeutici alle spedizioni iberiche del 1146-49, cui, con ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] Barone, dando inizio alle trattative che portarono tre anni più tardi alla risoluzione della Questione romana, con la firma dei Patti lateranensi, l’11 febbraio 1929, da parte dei due plenipotenziari della S. Sede e del governo italiano, il cardinale ...
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Nome con il quale è più noto Hector de Durfort, nipote di Clemente VI, da cui fu inviato in Italia nel 1349, col titolo di conte di Romagna, a sottomettere nuovamente i signori di Romagna alla Chiesa. [...] Batté Giovanni Manfredi, signore di Faenza: ebbe alleati i Fiorentini contro i Pepoli, signori di Bologna, che vendettero però la città ai Visconti (1350), coi quali A. fu costretto (1851) a venire a patti. ...
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Cancelliere imperiale. Nacque intorno al 1130 dalla nobile famiglia di Heinsberg. Nel 1156 era già decano del capitolo di Colonia e nel 1167 successe nella cattedra arcivescovile della stessa città a Rainaldo. [...] in Italia e combatté a Legnano; ma fu uno dei maggiori esponenti del partito ecclesiastico che costrinse l'imperatore a venire a patti col pontefice. Così egli fu tra i più autorevoli artefici della pace di Venezia. Scoppiata la lotta tra Enrico il ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] giuridici che furono creati dal trattato dell'11 febbraio 1929 fra l'Italia e la Santa Sede (cosiddetti Patti Lateranensi entrati poi a far parte integrante della Costituzione Repubblicana Italiana del 1° gennaio 1948). Il territorio formante ...
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biostabilizzazione
s. f. Trattamento della parte organica dei rifiuti per igienizzarli e consolidarli.
• È contrario, per principio assoluto, all’uso della forza. Ma nel caso di Chiaiano, Nichi Vendola, [...] ridurre la produzione dei rifiuti». Sembra l’uovo di Colombo, ma praticamente come si fa? «Ad esempio facendo patti con le catene di grande distribuzione per ridurre gli imballaggi delle merci, penso al “detersivo alla spina”. Naturalmente servono ...
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Dramma (1887) del drammaturgo francese V. Sardou (1831-1908), che deriva il titolo dal nome della protagonista.
La cantante Floria Tosca, amante del pittore liberale Mario Cavaradossi, è corteggiata [...] , Cavaradossi sarà fucilato. Tosca si fa dare il salvacondotto da Scarpia, e poi lo uccide. Il pittore, secondo i patti con Scarpia, avrebbe dovuto subire una finta fucilazione, ma invece viene davvero passato per le armi sugli spalti di Castel ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...