Secondogenito di Godwine, conte di Wessex (v.), nato circa il 1022, ebbe dapprima come possessi l'East-Anglia, Huntingdon, Cambridge e l'Essex, fors'anche Middlesex; ma quando il padre venne in urto aperto [...] il Confessore e dovette riparare in Francia, egli si rifugiò in Irlanda. Mutata la situazione, e costretto Edoardo a venire a patti, A. dopo la morte del padre e durante i tredici anni in cui Edoardo stesso sopravvisse (1052-65), acquistò tale ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] preso da quest'ultimo nell'agosto 1265 con fra' Melano, procuratore della Fabbriceria del duomo. L'opera, secondo i patti, venne avviata nel marzo dell'anno successivo, ma A., contrariamente all'impegno, non era presente, tanto che fra' Melano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del [...] e che non si occupa degli affari degli uomini” (Ibidem). Quanto al diritto civile, nasce dalla norma che indica il rispetto dei patti: “Infatti, coloro i quali si erano raccolti in qualche comunità o si erano sottomessi a uno o più uomini, costoro, o ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] , dovrebbe collocarsi fra 1255 e 1260: non sembra infatti che nel 1273 il padre l'avesse associato a sé nei patti di riconciliazione con la città di Firenze, mentre l'anno successivo insieme col padre anche il G. aderì all'alleanza stipulata ...
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ROSAROLL, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, padre del precedente, nato a Napoli da famiglia oriunda svizzera, il 16 dicembre 1775, morto a Napoli di Romania (Nauplia) il 2 dicembre 1825. Entrato nella [...] e fu nominato capitano il 23 maggio 1799. Fu di coloro che si difesero con grande valore a Castelnuovo, quindi, rinnegati i patti della capitolazione, tratti in carcere e molti avviati al capestro, il R., con pochi altri, poté imbarcarsi e andare in ...
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Figlia (Hanau 1602 - Cassel 1651) del conte di Hanau-Münzenberg. Sposò nel 1619 il principe ereditario Guglielmo V di Assia-Cassel, al quale diede 12 figli. Reggente dal 1637 al 1650 per il figlio Guglielmo [...] guerra dei Trent'anni e alla pace di Vestfalia ottenne il riconoscimento della confessione riformata, la contea di Hersfeld e parte dello Schaumburg. Rafforzò la dinastia con l'introduzione nei patti di famiglia dell'istituto della primogenitura. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] essere presenti nel palinsesto televisivo, anche in dosi rilevanti, la neotelevisione ha affiancato ad essi gli altri due patti, dell’ospitalità e del commercio, maggiormente dotati di uno stretto contatto con la quotidianità. Nascono e si sviluppano ...
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Anna Genovese
Abstract
Vengono esaminate le norme del Testo unico della finanza, nonché quelle del codice civile e dei codici di autodisciplina, che si occupano delle società quotate, con particolare [...] o di scambio promossa ai sensi degli artt. 106 e 107 t.u.f.. Tali disposizioni si applicano, peraltro, a tutti i patti elencati all’art. 122 t.u.f. (di blocco, di opzione, aventi per oggetto/effetto l’esercizio anche congiunto di un’influenza ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] papa segretario di stato; in questa veste tra l'altro preparò, avviò e concluse le trattative che portarono ai Patti lateranensi, sottoscritti da G. come plenipotenziario. Per divergenze con Pio XI, dovette lasciare (1930) la carica di segretario di ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma della Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...