MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] conte, si rivoltarono contro il suo erede Francesco. Questi, abbandonato anche dal re d’Aragona, decise allora di scendere a patti con il M., al quale vendette il castello di Cinarca, simbolo del potere nella Terra dei Signori. Fu ricompensato con ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] Asti e alcune località vicine (1271), credendario (1273, 1276, 1277) e sapiente del Comune (1275). Nel luglio 1275 confermò i patti tra Asti e il marchese Guglielmo VII di Monferrato, nel 1276 approvò quanto era stato stabilito con il marchese Enrico ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] stato.
Senonché, scendendo all'esame del contenuto vero e proprio della Carta, si nota una concordanza di linee con il contenuto del patto societario, per cui si può affermare che con le N. U. ci si trova di fronte non ad una profonda innovazione ...
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MARGHERITA di Provenza, regina di Francia
Nata circa il 1221, morta probabilmente a Parigi il 21 dicembre 1295. Era figlia di Raimondo Berlinghieri IV, conte di Provenza, e la maggiore di quattro sorelle [...] in Damietta, incinta del figlio Tristano, mentre Luigi IX cadeva prigioniero in mano dei Saraceni, riuscì a uscire, per patti, dalla città e a raccogliere il denaro per il riscatto del re. In Francia rappresentò il partito inglese favorendo gl ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] ad uso della segreteria di stato, con considerazioni più generali sul corpo ecclesiastico veneziano:
Le Degnità Ecclesiastiche non si promettono per patti, ma [...] si danno da N. Signore a chi s’affatica per la Santa Chiesa et se le guadagna con i ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] L’esito di tali pratiche (i piani strategici e i patti per lo sviluppo locale) è controverso, ma è indubbio la legge Galli sui servizi idrici del 1994, la legge sui patti territoriali e le altre forme di programmazione negoziata del 1997, il decreto ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] modelli, con casi in cui in Veneto si ricorre al meccanismo della concertazione – come è stato per es. in alcuni patti territoriali della regione – e in Toscana ci si avvicina di più alla regolazione di tipo associativo e bilaterale.
Grandi imprese ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e di denaro, mentre in città alla carestia si aggiungeva la peste, il C. si piegò nell'agosto a scendere a patti con Venezia. Ma quando le trattative stavano per concludersi, giunsero al C. da Firenze promesse di pronti soccorsi, che indussero il ...
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VERNAZZA, Livia.
Vanna Arrighi
– Nacque a Genova il 26 febbraio 1590 (Sommi Picenardi, 1907, parte I, p. 133; Pieraccini, 1987, che cita in maniera errata Guido Sommi Picenardi, riporta il 26 gennaio) [...] quindici anni fu indotta dalla famiglia a sposare il quarantenne Giovanni Battista Granara, anch’egli materassaio, con il quale i patti dotali furono stipulati il 6 gennaio 1605. Il matrimonio fu burrascoso fin dall’inizio, tanto che Vernazza a circa ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] fallì. I noveschi ancora presenti in Siena furono in gran parte arrestati; la stessa fortezza di Monteriggioni dové arrendersi a patti onorevoli e i partigiani dei Nove furono banditi in perpetuo dal governo. Il B., che era già "maestro", ma doveva ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...