In senso lato designa quelle convenzioni di guerra che disciplinano la cessazione delle ostilità fra due eserciti combattenti. In senso più ristretto, e distinguendosi allora l'armistizio dalla sospensione [...] , che per esso e durante esso permane. Rientra così l'armistizio nella categoria delle convenzioni di guerra, ossia di quei patti che, in tempo di guerra e con puro riferimento ad atti di guerra, vengono conchiusi dai capi militari delle parti in ...
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Uomo politico inglese, nato il 22 aprile 1812 in Scozia nel castello della sua famiglia, ivi morto il 19 dicembre 1860. Compiuti ad Oxford i suoi studî, si diede alla vita politica, prima come membro della [...] , annettendo tutta la regione del Panjab che amministrò rigorosamente. Intraprese poi la guerra contro i Birmani, violatori dei patti di Yandabo del 1826 (v. birmania) e come conseguenza della fortunata campagna degli anni 1852-53, poté annettere ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] G. Rösch, Venezia, cap. I.
67. F.C. Lane, Venice, p. 18.
68. Cf. per es. G. Rösch, Venezia, partic. pp. 104-111; I patti con Brescia; I trattati con Aleppo 120-1254, a cura di Marco Pozza, Venezia 1990.
69. Jean-Claude Hocquet, Il sale e l'espansione ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] "che gli amici di una parte siano amici dell'altra ed i nemici, nemici". La Repubblica non voleva né poteva sottoscrivere un patto così ampio ed impreciso: rispose che, come il re ed ognuno sapevano, "la nostra città è situata e fondata in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di onestà e per l’impegno assunto con la pubblicazione della lex Digna vox: «grave est fidem fallere». Promesse sono anche i patti stipulati con le città e i feudatari: «il contratto stipulato dal principe è legge» (Cino da Pistoia, ad Cod. 1, 14, 4 ...
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Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti
Abstract
Si offre una visione relativa all’imposta sulle successioni e donazioni, reintrodotta nel nostro ordinamento per effetto del d.l. 3.10.2006, n. 262 dopo la [...] del t.u., inerente le fattispecie di cui agli artt. 742 e 783 c.c.
Tra i negozi liberali si comprende anche il patto di famiglia, nel quale la liberalità è costituita dalle attribuzioni in favore dell’assegnatario (Circ. Ag. Entrate n. 18/E del 2013 ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] , facendosi forte anche delle rivendicazioni che su di esse avanzava il suo vescovo: in un documento del 1203 la città approvava i patti tra Siena, sua alleata, e il conte Ildebrandino a condizione che, nel caso di guerra con il conte per la vertenza ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] dopo la scomunica di Ottone IV nel 1210. Mentre i cugini Uberto e Goffredo nell'estate del 1210 furono costretti a venire a patti con Chieri, il B. e il fratello Corrado l'11 ag. 1211 conclusero un accordo con i cugini Ottone e Gozio, impegnandosi ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] fedeli all'imperatore Federico I; mentre potrebbero essere il C. e il figlio i nobili Gherardo e Caponsacco che stipulano alcuni patti con i socii di altre case-torri esistenti presso la chiesa di S. Maria in Campidoglio a Firenze il 19 genn. 1179 ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] . Gli accordi conclusi il 12gennaio successivo prevedevano che il giovane C. fosse dato in ostaggio a Braccio, a garanzia dell'esecuzione dei patti. Le fonti non ci dicono se il C. sia ritornato in città dopo i tre mesi stabiliti dall'accordo, né si ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...