ONORIO III, papa
Raffaello Morghen
Cencio Savelli, figlio di Amalrico; s'ignora l'anno della sua nascita; morì a Roma il 18 marzo 1226. Dapprima canonico di S. Maria Maggiore, tesoriere della S. Sede [...] di S. Domenico e di S. Francesco. Nei riguardi di Federico II non riuscì però a ottenere l'esecuzione dei patti fissati per la coronazione imperiale; gli concesse dilazioni su dilazioni per l'esecuzione della crociata, lo coronò imperatore nel 1220 ...
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SIGAMBRI (Sigambri, Sygambri e Sicambri)
Pietro Romanelli
Popolo della Germania, abitante sulla destra del Reno a sud della Lupia (Lippe). Godevano fama di essere fra i più fieri e bellicosi dei Germani, [...] battere i Romani. Nel 16, fra i primi a ribellarsi, ebbero grande parte nella sconfitta di M. Lollio; venuti a patti, consegnarono ostaggi; ma si ribellarono ancora quattro anni dopo, sì che Druso ripetutamente li assalì e li distrusse in buona parte ...
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MENSDORF POUILLY, Alexander
Generale e uomo politico austriaco, nato a Coburgo il 4 agosto 1813, morto il 14 febbraio 1871 a Praga. Maggiore di cavalleria nel 1848, fece le campagne d'Italia e d'Ungheria. [...] ambizioni sempre più vaste del Bismarck. Il M., dopo avere concluso con la Prussia, in perfetta buona fede, i patti di Gastein, ebbe ragione di dolersi della duplicità della Prussia durante gli ultimi tempi del condominio austro-prussiano nei ducati ...
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CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme [...] e in America (L'ammaliatrice, 1941; Ho sposato una strega, 1942; Accadde domani, 1944; Dieci piccoli indiani, 1945) scendeva a patti con l'odiata "commercialità", per rimpatriare nel 1946 e ritrovare, con Parigi, sé stesso (Le silence est d'or, 1947 ...
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Poeta greco della commedia antica. Non sappiamo dove e in che anno precisamente nascesse e morisse. Visse in Atene. Suida informa che riportò una vittoria alle feste Lenee tra il 415 a. C. e il 412: fu [...] commedia non doveva essere gran che diversa da quella degli Uccelli di Aristofane: in tempi di carestia i pesci dichiaravano guerra agli Ateniesi i quali mandavano loro ambascerie e venivano a patti.
Bibl.: G. Kaibel, in Hermes, XXIV, p. 49 sgg. ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων, Laomĕdon)
Angelo Taccone
Figlio d'Ilo e d'Euridice, padre di Titono, Lampo, Icetaone, Podarce (Priamo), Esione, ecc. Succede a Ilo e fortifica Pergamo, la cittadella di Troia, con [...] che viene riscattato da Esione e diventa re di Troia, perché aveva manifestato l'opinione che si dovesse tener fede ai patti conchiusi con Eracle. Esione tocca come parte del bottino a Telamone, dall'unione di lei e Telamone nascerà poi Teucro. ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] così come queste sono espresse nel bill of rights universale. Anche se ci vollero ben diciotto anni per trasformare, tramite i Patti del 1966, la Dichiarazione del 1948 in un documento giuridico, e non meramente morale, e anche se un altro decennio è ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] (1203); la restituzione di Medicina, Argelata e del contado di Imola a Wolfger, patriarca di Aquileia (1209). In altri patti Ugolino figura tra i soggetti che assunsero la decisione: l’esclusione delle rappresaglie con Firenze (1203); la pace con ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] (I), un alter Grimoaldo si occupò di difendere i diritti dei Beneventani, un uomo mite che si impegnò subito a stabilire patti di pace con tutti i popoli vicini, e in particolare con i Franchi e con i Napoletani, cui "donavit pacem". Tuttavia ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Amerigo (Aymericus, Americo, Herigo)
Luigina Carratori
Cavaliere fiorentino, iscritto all’arte del cambio, dovette nascere molto probabilmente nella città di Firenze intorno [...] per la Val d’Elsa minacciando da vicino il Comune di Firenze, il quale, impotente a resistergli, fu costretto a venire a patti: gli offrì infatti un compenso di 25.000 fiorini perché si allontanasse. Il conte di Lando accettò, ma più tardi cercò ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...