Palmieri, Matteo
Claudio Finzi
Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 e ivi morì il 13 aprile del 1475. La sua famiglia godeva di una certa agiatezza e aveva raggiunto anche un discreto livello sociale, [...] rigore morale, che dimostrò anche quando rifiutò di cacciare dal podere una famiglia di fittavoli che non riusciva a rispettare i patti previsti:
sono rimasi di detto Piero XIII nipoti di piccola età, [...] scalzi e ignudi e pieni di stento, in modo ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] che le erano stati contestati: i feudatari, per salvare i propri interessi terrieri da sicura rovina, si acconciarono a venire a patti il più possibile convenienti con il Comune ora prevalente. Così nel febbraio del 1200 il conte Alberto rinnovò le ...
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ANGELO da Camerino
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Nato, come si può affermare induttivamente avendo presente il curriculum della sua carriera ecclesiastica, intorno alla metà del sec. XIII, si fece agostiniano nel convento di [...] Trieste 1857, p. 179). Trasferito, ancor vivo Bonifazio VIII, alla Chiesa di Modon, in Grecia (2 novembre del 1303), poi a Patti da Benedetto XI (15 genn. 1304) e subito riconfermato a Modon dallo stesso papa, che scriveva il 31 genn. 1304 a Giovanni ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] ° al 12° sec. primeggiò Pisa, ma dopo la sconfitta della Meloria (1284) l’iniziativa passò a Firenze, che costringendo a patti Siena (1269), poi Arezzo (1289), quindi Pistoia, diede inizio alla propria egemonia regionale; nel 1406 con la conquista di ...
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Sociologo italiano (n. Roma 1932). Laureato in giurisprudenza (1954), è stato funzionario dello SVIMEZ (1958-63). Consigliere delegato del CENSIS (1964-74), nel 1974 ne è diventato segretario generale. [...] professioni del sociale (1991); Intervista sulla borghesia in Italia (1997); Manifesto per lo sviluppo locale. Teoria e pratica dei patti territoriali (in collab. con A. Bonomi, 1998); Capolinea a nordovest (in collab. con A. Galdo, 2001); Il regno ...
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È il contratto con cui l’albergatore si impegna, dietro corrispettivo, ad alloggiare un cliente in uno o più locali, adeguatamente mobiliati e forniti di idonei servizi nonché, di solito, a somministrargli [...] provando che la perdita o il deterioramento sono dovuti al cliente o a suoi visitatori, a forza maggiore o alla natura della cosa. I patti tesi a escludere o limitare la responsabilità dell’albergatore sono nulli.
Voci correlate
Contratti di impresa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , Manuele resistette agli assalti e alle pressioni; finalmente, nel 1176, minacciato dalla coalizione veneto-normanna, venne a patti, rinnovando ai Veneziani gli antichi privilegi e impegnandosi a pagare un milione e mezzo di ducati (che naturalmente ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] suo significato in rapporto alla natura divina. Fra Jahvè e Israele si forma una specie di "alleanza", di cui figurano come patti il Decalogo, un breve codice civile detto "dell'alleanza", e un'altra serie di leggi ed esposizioni legali relative al ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] Berengario, marchese del Friuli, fedele vassallo di Carlo il Grosso. Nel gennaio dell'885, Carlo il Grosso scendeva a patti con G., che dovette assoggettarsi alla purgatio per sacramentum dell'accusa di lesa maestà, ma riebbe con la ricanciliazione i ...
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FRATERNA (lat. fraternitas; fr. communauté; ted. gesamte Hand)
Pier Silverio Leicht
Così i Greci, come i Romani, conoscono la consuetudine familiare dei fratelli, che rimangono uniti dopo la morte del [...] cioè dei rustici e quello dei mercanti. Nel primo, sono le opportunità della coltivazione agricola e dei patti fondiarî che conducono alla frequente formazione di fraternitates. Abbiamo infatti numerosissime carte di livello, enfiteusi, precaria, ecc ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...