LUDOVICO III il Cieco, re di Provenza e imperatore
Augusto Lizier
Nato verso l'882 e morto circa il 927, era figlio di Bosone, conte di Vienna e, dall'879, re di Provenza, e di Ermengarda, unica figlia [...] a Verona, Berengario piomba inaspettato sull'avversario, s'impadronisce di lui e, strappatigli gli occhi, in pena di patti violati (luglio-agosto 905), lo rimanda in Provenza. Quivi L. continuò oscuramente a regnare serbando il titolo di ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] ad infiniti pericoli; più le due isole di Cherso e Lussin, e qualche isoletta delle Curzolane. Quanto a Fiume, nel patto stipulato a Rapallo ne venne riconosciuta l'indipendenza; ma pur troppo in un articolo segreto venne convenuto che la Iugoslavia ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] deve essere promossa entro due anni dal giorno in cui si verificò la rovina o se ne manifestò il pericolo. Il patto potrebbe esonerare l'architetto o l'imprenditore dalla responsabilità derivante da una colpa leggiera, ma non da quella che nasca da ...
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GREGORIO da Montelongo
Pio Paschini
Patriarca di Aquileia. Figlio di Lando da Montelongo, nacque sul finire del sec. XII nel castello di Montelongo (Ferentino). Entrato nella carriera ecclesiastica, [...] atti pubblici che riguardavano quella penisola; e s'adoperò strenuamente a farvi valere la sua autorità. Rinnovò nel 1254 i patti dei suoi antecessori con Venezia per il commercio nel Friuli; cooperò nel 1256 alla guerra contro Ezzelino da Romano e ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] Ancona, per non disgustare i Malatesta di Pesaro; dopo la vittoria di Gallipoli, riportata da Pietro Loredan (1416) venne a patti con i Turchi; e perché Sigismondo non inchinava ad accordi, propose contro di lui un'azione generale d'Italia. Per mezzo ...
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WARENNE
Famiglia nobile inglese, derivante il suo nome dal fiume Guarenne o Varenne e dall'omonima cittadina della Normandia. William de Warenne, che passò in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, [...] delle contee settentrionali nel 1212; rimase fedele al re fino a poco prima della morte di costui, quando venne a patti col principe Luigi; ridivenne leale alla corona all'accessione di Enrico III, ma in seguito passò all'opposizione baronale. Suo ...
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Città della Cirenaica meridionale, posta a 30° 43′ 19′′ lat. N. e a 20° 15′ long. E., a 155 km. a sud di Bengasi e a 10 km. dalla costa marittima della Gran Sirte, in mezzo ad una pianura ondulata. Fu [...] allora a nuova e prospera vita, ricoprendosi di fabbricati in muratura e accogliendo circa 3000 ab.; ma per l'inadempienza dei patti stabiliti fu dagl'Italiani rioccupata (21 aprile 1923), onde la popolazione se ne disperse. Oggi è sede di comando di ...
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SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] del 595 il papa si lamentò infatti di avere ricevuto una lettera ove l’imperatore Maurizio gli intimava di scendere a patti con Giovanni IV. Gregorio scrisse di non riuscire a capacitarsi del fatto che Sabiniano fosse stato tanto ingenuo da accettare ...
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Principe, Il
Opera (1513) di N. Machiavelli. A partire dall’esperienza di governo e dallo studio degli autori greci e romani (quali Livio, Senofonte e Polibio) Machiavelli teorizza un principato rinnovato [...] – seppur non preferibile – che essere stimato. Il principe, pur sembrando possedere qualità morali, tenere fede ai patti ed essere religioso, deve essere pronto a violare tali comportamenti, poiché i suoi antagonisti farebbero altrettanto; egli deve ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Le trattative con il delfino portarono, non si sa in quale data, alla vendita di Monaco per 12.000 scudi d'oro, col patto però che il G. avrebbe conservato il comando delle fortezze fino al saldo completo di tale somma. Nel febbraio 1451 lo stendardo ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...