Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] come P. Umiliani, F. Carpi, P. Piccioni, aveva chiesto testi a scrittori come M. Soldati, E. Flaiano, G. Parise, E. Patti, P.P. Pasolini, A. Moravia, G. Bassani e altri. Successo rinnovato anche in seguito quando lo spettacolo fu ripreso, con nuove ...
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closed shop
Laura Pagani
Espressione tipica dell’ordinamento nordamericano (letteralmente «negozio chiuso»), che fa riferimento a clausole poste in contratti collettivi settoriali o aziendali, tendenti [...] associazione sindacale. L’art. 15, lett. a, dello Statuto dei lavoratori (➔) dichiara infatti la nullità di atti o patti diretti a «subordinare l’occupazione di un lavoratore alla condizione che aderisca o non aderisca a un’associazione sindacale ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] riuscì vittorioso. Lo stesso pontefice, rinchiuso in Castel Sant'Angelo dalle orde dei lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti e i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530) assicurarono finalmente a C. un periodo di pace. C ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] Nel 58 Corbulone aveva riconquistato ai Parti l'Armenia; quando il re dei Parti l'invase di nuovo (61), N. scese a patti e ottenne (63) che il re d'Armenia proposto dai Parti si riconoscesse vassallo di Roma. Poco dopo, coll'annessione alla provincia ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] , che riuscì a prendere dopo accanita resistenza dei patrioti repubblicani; a questi R. concesse onorevoli condizioni di resa, ma tali patti furono violati dai sovrani di Napoli e da H. Nelson. Egli si appartò allora dalla vita politica. Fu a Parigi ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] laicità dello Stato è stato soppiantato dal c.d. principio concordatario, di cui sono espressione eminente i Patti lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento ...
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MARIA de' Medici, regina di Francia
Rosario Russo
Figlia del granduca di Toscana, Francesco II, e di Giovanna d'Austria, nacque il 26 aprile 1573. Nel dicembre 1600 sposò Enrico IV.
Il matrimonio, fatto [...] dei tre Stati, così che l'assemblea si chiuse senza nessun utile insegnamento per il governo. E invece M. dovette venire a patti col Parlamento e, poco dopo, coi principi, che col Condé avevano ripreso le armi (Trattato di Loudun, 3 maggio 1616). Il ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] III, e il ristabilimento dell'espulso Isacco e del figlio di lui. Ma quando i crociati chiesero il mantenimento dei patti stabiliti e soprattutto l'unione della Chiesa greca alla latina, una nuova rivoluzione ebbe luogo, che incarcerò il vecchio ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] da lui peraltro energicamente represse, lo indussero a concludere una tregua col re musulmano di Granata (1331), contro i patti stabiliti col re d'Aragona. A tale tregua dovette indurlo anche la tensione dei rapporti con Navarra e Portogallo, contro ...
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GALLO
Ugo Enrico PAOLI
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. I galli sono uccelli del gruppo dei Gallinacei (v.), rappresentati da 4 specie selvatiche (v. galli selvatici), delle quali la più nota è il Gallus bankiva da cui discendono [...] orli rialzati (πηλία) l'uno di fronte all'altro; e il combattimento cominciava. Il padrone del gallo vincitore guadagnava, secondo i patti fatti prima, o il gallo vinto o una somma di denaro. Al gallo vincitore veniva offerto un ramo di palma. Invece ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...