Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] un trattato, considerati da P. XI come inscindibilmente uniti. Dei contrasti si ebbero però nell'applicazione di questi patti, specie quando si verificarono gli attacchi fascisti alle organizzazioni dell'Azione cattolica. Contro questi attacchi P. XI ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza (1925: trattato di Locarno). Gli fu conferito il premio Nobel per la pace (1925). ...
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Uomo politico fiorentino (1446-1496); dopo aver ricoperto alte cariche pubbliche e compiuto varie ambascerie per i Medici, tra cui una presso Carlo VIII di Francia (1494) per conoscere le sue intenzioni [...] l'impresa d'Italia, all'entrata del re in Firenze, da dove erano stati cacciati i Medici, seppe ottenere migliori patti, pronunciando la celebre frase: "E se voi sonerete le vostre trombe, noi daremo nelle campane". Morì ucciso nel corso della ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] essersi laureato in teologia a Catania il 17 marzo 1640, il G. nello stesso anno fu ordinato sacerdote a Patti. Poco dopo ripartì per Palermo dove fu ospitato dal beneficiale don Francesco Geloso, fratello dell'allora vicario generale dell' ...
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Nome con cui è noto Gaetano Meomartino, brigante pugliese dell'inizio del sec. 19º. Fabbricante di basti (varde, in dialetto pugliese), poi disertore dall'esercito borbonico, capeggiò (1815) una banda [...] d'una quarantina d'uomini. Era in rapporto con la Carboneria e operava nella Capitanata e nel Molise. Il governo borbonico fu costretto a trattare con lui (1817): ma, violando i patti, lo attirò in un'imboscata distruggendo anche la banda (1818). ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] delle elegie. L'11 dic. 1436, benché non avesse raggiunto ancora l'età di quattordici anni, dovette ratificare i durissimi patti imposti, l'anno precedente, al padre e al fratello primogenito dai parenti sabaudi. Sui vent'anni entrò al servizio del ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] il 10 apr. e incoronato il 14 apr. del 1191. Il giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista del regno normanno, e in seguito catturò Riccardo Cuor di Leone, il re crociato, e occupò persino terre della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] sostenitore di un’economia di mercato nelle sue pubblicazioni, nella pratica di uomo di governo dovette spesso venire a patti con le sue stesse convinzioni, senza peraltro mai perdere la fiducia nella forza trainante della scienza economica ai fini ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] e chiarificazione di tutta la problematica relativa al sistema dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia dai Patti lateranensi ad oggi, alla trasformazione del diritto ecclesiastico in rapporto alle trasformazioni sociali e politiche. J. profuse un ...
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Figlio primogenito (n. Milano 1495 - m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo aver svolto per conto di Francesco II Sforza alcune imprese militari, ottenne nel 1523 il castello di Musso [...] , lottando contro i Grigioni (1525) e poi nella Brianza. Battuto dal governatore di Milano de Leyva (1527), venne a patti; ma quando al ducato di Milano tornò Francesco II Sforza (1530), di nuovo sconfitto, dovette restituire Musso e Lecco ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...