ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] Asti e alcune località vicine (1271), credendario (1273, 1276, 1277) e sapiente del Comune (1275). Nel luglio 1275 confermò i patti tra Asti e il marchese Guglielmo VII di Monferrato, nel 1276 approvò quanto era stato stabilito con il marchese Enrico ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] stato.
Senonché, scendendo all'esame del contenuto vero e proprio della Carta, si nota una concordanza di linee con il contenuto del patto societario, per cui si può affermare che con le N. U. ci si trova di fronte non ad una profonda innovazione ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e di denaro, mentre in città alla carestia si aggiungeva la peste, il C. si piegò nell'agosto a scendere a patti con Venezia. Ma quando le trattative stavano per concludersi, giunsero al C. da Firenze promesse di pronti soccorsi, che indussero il ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] fallì. I noveschi ancora presenti in Siena furono in gran parte arrestati; la stessa fortezza di Monteriggioni dové arrendersi a patti onorevoli e i partigiani dei Nove furono banditi in perpetuo dal governo. Il B., che era già "maestro", ma doveva ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] quando i Romani sbarcarono quattro legioni nell'isola, G. si ritirò da Messina e, incalzato da Marco Valerio, venne a patti con lui, promettendo di aiutare Roma contro Cartagine, promessa alla quale rimase sempre fedele durante la prima e la seconda ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] , nel contesto di un intervento nell'area italiana nordorientale che avrebbe portato di lì a poco, tramite conquiste militari o patti di dedizione, al controllo stabile di Verona, Vicenza, Padova e Treviso (oltre che dell'altro episcopato alpino di ...
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Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] sua abilità permise una lotta di 157 giorni in trincea aperta; utilissimi certi camminamenti a serpentina, detti "gattoli", per permettere ai guastatori di avvicinarsi ai lavori d'attacco. Fu ucciso dai Turchi, contro i patti, dopo la capitolazione. ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] , facendosi forte anche delle rivendicazioni che su di esse avanzava il suo vescovo: in un documento del 1203 la città approvava i patti tra Siena, sua alleata, e il conte Ildebrandino a condizione che, nel caso di guerra con il conte per la vertenza ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] dopo la scomunica di Ottone IV nel 1210. Mentre i cugini Uberto e Goffredo nell'estate del 1210 furono costretti a venire a patti con Chieri, il B. e il fratello Corrado l'11 ag. 1211 conclusero un accordo con i cugini Ottone e Gozio, impegnandosi ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] fedeli all'imperatore Federico I; mentre potrebbero essere il C. e il figlio i nobili Gherardo e Caponsacco che stipulano alcuni patti con i socii di altre case-torri esistenti presso la chiesa di S. Maria in Campidoglio a Firenze il 19 genn. 1179 ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...