Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] davanti alla supremazia serba. Assicurò il nuovo stato verso l'estero con il Trattato di Rapallo, con i Patti della Piccola Intesa, col Patto di amicizia con l'Italia, verso la quale dimostrò un diffidente rispetto.
Vita e attività
Vinta una borsa ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] condannato alla pena capitale alcuni generali giapponesi ritenuti responsabili del massacro, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri della famiglia imperiale in virtù di patti stipulati con il generale statunitense D. MacArthur. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] è avvolta nel più fitto mistero: certo è che tre anni dopo, il 1( sett. 1501, lo stesso giorno della firma del patto di matrimonio con Alfonso d'Este, terzo marito di L., Alessandro VI emanò una bolla segreta in cui dichiarava l'Infante romano figlio ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 367; XI-XII (1982-1983), pp. 81-84, 173-214, 253-259, 277-284; P. Grassi, E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I (1981), pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , e gravi, e fa decreti e cride direttamente contra di essi statuti, et non lascia che la giustitia secondo i patti e conventioni sia administrata per il podestà, et spedisce le cause massime criminali senza ordine di giuditio, et condanna chi le ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] con Giuliano de' Medici. Il 14 maggio 1520 Ercole d'Este, zio materno, della giovane e suo procuratore, sottoscrisse a Roma i patti nuziali, con un atto ripetuto il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, si recò ad incontrare la sposa ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] Sia, ma, una volta recuperata parte dei suoi beni, non ebbe scrupolo ad abbandonare il campo dei ribelli e a venire a patti con Vincentello (I) d'Istria che, per suggellare la loro alleanza, gli diede in sposa una nipote, rimasta da poco vedova.
Il ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] riuscì, appena tre giorni dopo aver assunto la carica, a pacificare con l'accordo di Nogara le fazioni cittadine. I patti della conciliazione richiedevano, fra l'altro, il perdono reciproco e la reciproca composizione dei danni subiti dall'una e dall ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] , procuratore del signore di Verona, un accordo di cooperazione militare fra Venezia e Verona, riuscendo subito dopo a venire a patti anche con il marchese d'Este e i signori di Faenza. Gli stessi tre rappresentanti del Comune veneziano furono poi ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] giugno del 1330 per trattare la pace con il re Roberto d'Angiò, e a Suvereto nel giugno 1331 per stipulare i patti tra Pisa e Massa Marittima, nel 1332 fu capitano della guerra contro Siena e, preso prigioniero a Monterotondo Marittimo nel dicembre ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...