Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] con i duchi ribelli di Verona e di Bergamo, appoggiati dall'esarca Callinico (tregua del 598-601); al riaccendersi delle ostilità, espugnò e distrusse Padova (601), Cremona e Mantova (603) e invase l'Istria, ...
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Ammiraglio (Saint-Malo 1699 - Parigi 1753). Inviato nell'India a soccorrere J.-F. Dupleix, bloccato dagli Inglesi a Pondichéry, nel 1746 batté le squadre del commodoro C. Barnett e poi di lord E. Peyton, [...] occupando Madras. Scese a patti con gli Inglesi stabilendo il riscatto della città per denaro; sconfessato da Dupleix, si ritirò in Francia (1748), dove subì tre anni di carcere; processato, fu assolto (1751), ma non poté riprendere la sua carriera. ...
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Discendente (n. Costantinopoli 1292 circa - m. in Grecia 1383) da nobile famiglia greca, fu acclamato imperatore dalle milizie (1341), ma riuscì a salire al potere solo nel 1347, dopo una lunga guerra [...] civile, al termine della quale venne a patti con la reggente Anna di Savoia per regnare da solo per 10 anni e quindi come coimperatore con Giovanni V, cui diede in sposa la figlia Elena. Ma Giovanni V, sotto la minaccia di essere escluso dal potere, ...
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Arnuwanda
Nome di tre re ittiti.
Di A. I (ca. 1380-1370 a.C.), genero di Tudkhaliya I, restano gli Annali; fronteggiò i micenei a Sud (testo di Madduwatta) e i montanari kashka a Nord (con i quali strinse [...] patti giurati).
A. II (ca. 1340 a.C.), successore di Shuppiluliuma, morì di peste dopo breve regno.
A. III (ca. 1200 a.C.) era figlio di Tudkhaliya IV. ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), sia nel dicembre 1356, quando fu capitano di guerra a Patti.
Passato nel 1357 dalla parte degli Angioini con il fratello Sanciolo, incitò alla ribellione le terre da lui amministrate, ma ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] terzo decennio del sec. XV. Fedele ai patti giurati con la Chiesa, contrastò per quanto poteva l'autorità del re di Napoli Ladislao, che allora aveva imposto il suo controllo su Roma e sul suo distretto. Nel maggio del 1414 il sovrano ordinò al conte ...
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Figlio (1485-1502) di Galeotto. Mortogli il padre vittima di una congiura (1488), fu signore sotto la reggenza degli anziani e la protezione della signoria di Firenze. Quando Faenza, dopo aver resistito [...] tenacemente alla pressione di Cesare Borgia, finì col cedergli (1501), Astorgio, prigioniero contro i patti, fu fatto sopprimere a Roma. ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] Confederazione nazionale delle c. sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923) e di palazzo Vidoni (1925), che sancirono il sussistere per l’industria del dualismo ...
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Famiglia fiorentina, potentissima nel sec. 12º, si scontrò con l'oligarchia consolare capeggiata dai Giandonati (1177), nel momento in cui la venuta di Federico Barbarossa in Toscana sembrava loro particolarmente [...] favorevole. La lotta fra le due fazioni durò a lungo e le logorò entrambe, sicché vennero a patti per spartirsi le principali magistrature. Avendo concorso alla strage dei Buondelmonti (1215), gli U. alzarono bandiera ghibellina; poi (1258) tentarono ...
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Capobrigante (Grottaglie, Taranto, 1775 - Francavilla 1818). Ordinato sacerdote a venticinque anni, fu condannato nel 1803 per aver ucciso un rivale d'amore; evaso, fu temutissimo capobanda finché fu catturato [...] dal generale R. Church e giustiziato. Aveva anche comandato la setta terroristica dei Decisi, che cercò dapprima di venire a patti col governo (1817), appoggiandosi poi alle sette liberali del Salento. ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...