D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] congiura dei baroni. Doveva altresì cercare di risolvere la spinosa questione del censo feudale e dei relativi arretrati, che nei patti di pace del 1486 il re Ferdinando si era impegnato a pagare.
Non era impresa facile. La diffidenza di Innocenzo ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] il doge non esitò a inviare allo Svevo una legazione che si fece confermare una volta ancora i tradizionali vantaggiosi patti.
La linea costante fu quella di mantenersi il più possibile estranei a questioni di cui si temevano i contraccolpi. Così ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] della nuova lega, e fu, quindi, uno dei più vivaci protagonisti del dibattito accesosi in Lucca circa l'accettazione dei patti, tanto che, ancora anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1484, la lega sarebbe stata ricordata come quella "facta per ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] buona", riservandosi di esprimere un parere definitivo dopo aver visto le commissioni all'opera (Il problema del rispetto dei patti di lavoro avviato verso la risoluzione, in Il Lavoro fascista, 11 sett. 1929).
Intanto il F. venne eletto deputato ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] l'Impero si rinnovarono dopo l'avvento al trono di Corrado II, che nei primi mesi del 1026 rifiutò di rinnovare i patti in favore dei mercanti lagunari. L'anno successivo, a Roma, dopo essere stato consacrato, Corrado II fece convocare un sinodo in ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] e comunisti, nel 1934-36 i p.s., lasciandosi alle spalle anni di duri scontri, riavviavano un dialogo coi partiti comunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a far parte con essi e con altre forze di ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] somme cedute al fisco imponendo nuovi obblighi fiscali ai propri dipendenti: ad esempio, con questo scopo la Chiesa di Patti impose alle comunità della diocesi il pagamento di una tassa ecclesiastica, l'exenium. La colletta aggravò indubbiamente il ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] , il B. accompagnò a Napoli gli ambasciatori milanesi che dovevano condurre a Milano la giovane sposa e, dopo la stipula dei patti nuziali, avvenuta il 22 dic. 1488, presenziò a Milano alla loro ratifica da parte di Gian Galeazzo Sforza il 5 febbr ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] di cui aveva goduto durante il regno di Riccardo (I) e Giordano (I) non sarebbe più stato recuperato. Anche i patti giurati che G. stipulò con Montecassino nel giugno 1123, analoghi a quelli con cui in quegli stessi anni altri aristocratici di ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] di dedicarsi alla salute dell'anima, ma anche sulle liti con il duca di Modena per gli alimenti, che, nonostante i patti, le venivano inviati in ritardo e non nella quantità stabilita, riducendola a indossare vestiti lisi e a risparmiare sul cibo per ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...