CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] della flotta inglese per essere espatriati in Francia; ma poi il Nelson, su, pressioni della corte napoletana, non mantenne i patti, per cui nei giorni successivi il C., insieme con gli altri, fu fatto sbarcare e poi rinchiuso iá Castel Nuovo ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] Varano, moglie di Guidubaldo Della Rovere duca di Urbino, si prospettò l'ipotesi di una unione vantaggiosa per Vittoria. I patti matrimoniali furono stipulati a Roma il 1° giugno e le nozze furono celebrate il 29 successivo, ma Vittoria rimase ancora ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] per concludere una pace tra le due città, la quale fu ratificata alcuni giorni dopo dai rispettivi organismi politici: Tra i patti il C. fece includere la clauso di una possibile alleanza tra Brescia, Bergamo, Mantova e Verona contro Ferrara e Azzo ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] del C. con Cascia: la cittadina umbra, anzi, il 17 ottobre di quello stesso anno escluse i nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di Spoleto ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] nonostante tre matrimoni, si era risolto a scegliere definitivamente Cesare come suo erede. Tuttavia una simile successione violava i patti stipulati nel 1539 tra Ercole II e il papa Paolo III, che prevedevano la devoluzione del Ducato di Ferrara ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] peraltro assai rigorose. La soluzione prospettata è quella di una accorta vigilanza, che li richiami all'osservanza dei patti concordati, pur senza cadere in eccessi che comportino il rischio di turbare la pace sociale. Altro aspetto caratterizzante ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] nazionale (novembre 1924, aprile e giugno 1925), dedicati alla questione delle nazionalità, alla Società delle nazioni e ai patti di garanzia.
Dall'aprile 1923 entrò nella redazione de Il Popolo, collaborando con il direttore G. Donati in difesa ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] ai loro stipendi il G., che rispose prontamente inviando in quella città Michele da Pavia, suo connestabile, per definire i patti della condotta. Una volta giunto a Osimo il G. si accampò con le sue truppe fuori dalle mura cittadine, nei pressi ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] dei priori essendo riservato al papa.
Ma se è vero che né nobili né popolari avevano realmente intenzione di rispettare i patti giurati a Deruta (essendo i primi, come pare, in segreto accordo col papa, e gli altri, pieni del rancore covato in ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] dei negoziati intercorsi tra i suoi plenipotenziari e il G. è ampiamente dimostrato dal fatto che immediatamente dopo la sottoscrizione dei patti si affrettò a creare il G. cavaliere e a informarne la Repubblica, con calde parole d'elogio. Prima di ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...