GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] cui analizzò le cause delle agitazioni agrarie che avevano sconvolto la regione, sostenne la necessità di modificare alcuni patti accessori del contratto di mezzadria andando incontro alle legittime richieste dei coloni. Fin dal 1902 si era adoperato ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] dacché in quattro giorni il G. concluse un patto che contemplava tanto la stipulazione per la condotta quanto re poteva ancora contare.
I tentativi di Ferdinando di venire a patti con i ribelli in seguito alla disfatta di Sarno procurarono a tratti ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] per due giorni sostennero con valore gli attacchi dei partigiani del Grimaldi. Alla fine, stanchi e affamati, scesero a patti, ottenendo la promessa di poter rientrare indisturbati a Genova, ma non appena lasciata la forte posizione dove si erano ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] nella sua opera di mediazione, contribuendo a mantenere viva nel Moro l'illusione di potere costringere il marchese a rispettare i patti fino quasi alla occupazione francese di Milano. Tra il luglio e l'agosto, mentre l'invasione francese era già in ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] del 1404 la Repubblica veneta inviò infatti al C. un tal Odorico con l'incarico di confermarlo nei suoi territori a patto dell'assicurazione che egli ponesse "spiritum et mentem suam et totum posse suum ad procurandum et faciendum quod de factis ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] G. allora, per riuscire a tenere l'importante centro dell'alta Val Tiberina, chiese l'aiuto di Firenze, in base ai patti di alleanza. La città acconsentì a recare aiuto al G. ma, prima che le milizie fiorentine potessero raggiungere Caprese, la rocca ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] .
Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1919, seguì con favore l'ascesa del fascismo e fece in tempo, alla firma dei Patti lateranensi nel febbraio del 1929, a salutare con entusiastici commenti la conciliazione tra lo Stato italiano e la S. Sede ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Sui grandi vantaggi di una buona agricoltura. Sette anni dopo compaiono a Forlì, sempre per M. Casali, la dissertazione Sui patti che si stabiliscono coi coloni della Romagna e il Discorso sul codice agrario per la Romagna, sui quali si difende, con ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] si rivelò difficile e lenta. Egli dovette sospendere le operazioni durante l'inverno: solo il 25 apr. 1501 riuscì infine a firmare i patti di resa, che garantivano alla città e al M. condizioni accettabili.
Il 26 aprile il M. uscì da Faenza con il ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] e l'indomani le truppe della Repubblica entravano nella città, con alla testa il provveditore E., che in precedenza aveva trattato i patti della dedizione allo Stato marciano.
Su di lui poco resta da dire: fu capitano a Candia dal 1406 al 1408, poi a ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...