BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] del 1272, il re gli conferì la facoltà di concludere con tutti i Comuni, comunità e persone private che ritenesse opportuno, patti di amicizia. Nell'estate del 1272, poco dopo il suo arrivo in Toscana, il B. intraprese una spedizione contro il ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] L'anno seguente, a differenza di Bonifacio II del Monferrato, che preferì restare inerte, il D. si unì, secondo i patti, all'esercito genovese mobilitato per marciare su Savona, roccaforte imperiale. Nel 1244, in occasione del viaggio di Innocenzo IV ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] Gasparo Stampa che offriva in garanzia al marchese alcune città ducali nel vano tentativo di trattenerlo nell'impossibile fedeltà ai patti sottoscritti. Ma la sicura buona fede di Giorgio Brognolo e del B. servì solo a mascherare meglio il doppio ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] Mussolini) il B. fu prodigo di riconoscimenti nei confronti dei cattolici, con i quali occorreva, a suo parere, non stipulare patti occulti, bensì trattare e cooperare alla luce del sole. Uscito di scena al primo turno il candidato liberale Paniè, il ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] , che ormai aveva raggiunto l'età consentita per il matrimonio. Dell'ambasceria imperiale faceva parte anche Giacomo, vescovo di Patti (futuro arcivescovo di Capua), che aveva la funzione di procuratore di Federico II. Quando la flotta giunse ad Acri ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] e di Imola, finché, nell'estate, le truppe viscontee lo assediarono nello stesso castello di Zagonara costringendolo a venire a patti. Fu convenuto che, se entro 15 giorni non fosse arrivato alcun soccorso da parte dei Fiorentini, il B. si sarebbe ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] , egli penetrò, al grido di "Viva la Chiesa", in Castelbolognese, tenuto dal conte Manfredo che fu da lui costretto a venire a patti con il Cossa e a consegnare il castello.
La morte di Alberico da Barbiano, avvenuta il 26 apr. 140g a Città della ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] a un altro delegato l'incarico di scortarlo con tutti gli onori fino al confine del territorio fiorentino quando il Baglioni, secondo i patti della resa, tornò a Perugia con le sue soldatesche. Nel 1531 fu capitano a Campigla, poi a Cortona e uno dei ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] della città, dove entrarono truppe imperiali; il G. stesso giunse a Piacenza il 12 sett. 1547 e subito concluse patti con i rappresentanti locali, perché accettassero la sovranità imperiale. Il piano non ebbe però piena riuscita: era stato occupato ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] sue truppe e anche il C. era stato convocato, presumibilmente in base all'accordo del 1393; ma il C. chiese tali "strani patti" che ne nacque una disputa ed egli ritornò nel Monferrato (Archivio di Stato di Lucca, Regesti, n. 1652).Forse gli "strani ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...