GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] mercenarie assoldate dalla Repubblica fiorentina e dislocate nelle varie zone del dominio, per esigerne il rispetto dei patti stipulati dai loro capitani, per dirigerne gli spostamenti in caso di necessità, per provvedere ai rifornimenti, tanto ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] a far parte di una commissione di cinque savi incaricata di esaminare sotto il profilo giuridico, e poi riferire in Pregadi, i patti stipulati a suo tempo con Savona e con Genova; e il 17 aprile dello stesso anno fu eletto in una commissione di tre ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] trattato di Parigi del 5 genn. 1355 regolò tutte le vertenze. Anzitutto quella del matrimonio di A.; questi riconfermò i patti del 1351 e si impegnò a restituire la sposa di Borgogna ricevendo un indennizzo di 40.000 fiorini; avrebbe invece sposato ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] contributo di uomini e di denari che la città poteva offrire, sia per i dissapori sorti tra Firenze e Perugia circa i patti concordati con l'abate di Dupuy per il rilascio della cittadella di Porta Sole, da lui fatta costruire nel corso del suo ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di S. Maria, di fronte ai rappresentanti dei francescani e dei domenicani e a tutto il popolo, il D. fissò i patti per la pace, che prevedevano la restituzione dei prigionieri e la cessione al Comune, da parte del Pelavicino, dei castelli ghibellini ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] gli accordi per una opposizione attiva contro il re. Il contegno del C. rimase però ambiguo e nel settembre, dopo la stipulazione del patto di Miglionico fra il re e i baroni, egli si recò a Foggia a rendere omaggio al sovrano, presso il quale rimase ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] febbraio, durante il viaggio del papa verso Roma. L'insediamento a Roma non poteva di fatto avvenire senza scendere a patti con Carlo che aveva approfittato dell'allontanamento di Gregorio X per rafforzare il suo potere nella città. Il 2 marzo 1276 ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] , portò alla tregua fra i due contendenti e che favorì di fatto l'Aragonese.
Partito per Roma Luigi III, secondo i patti la guerra avrebbe dovuto interrompersi; ma i baroni filoangioini, per i quali il rispetto degli accordi avrebbe significato resa ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Ajaccio con una rilevante forza navale e militare, intimorendo i signori cinarchesi che, salvo poche eccezioni, scesero a patti con lui, riconoscendolo nuovamente conte di Corsica. I Genovesi, colti di sorpresa, furono costretti a togliere l'assedio ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] nel 1158. Da tempo però aveva cercato di sbarazzarsi del dominio dei conti, riuscendo a costringere Goffredo a venire a patti. L'accordo concluso il 10 giugno 1210 a Torino obbligò Goffredo e i figli del B. a difendere Chieri contro qualsiasi ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...