CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] venisse subito a conoscenza. Nonostante che diffidenza, sfiducia e simulazione fossero presenti in ambedue le parti, i patti furono egualmente stipulati, grazie anche all'intervento della Spagna cui premeva che la questione avesse un esito pacifico ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] e guascone, Ugo de Beaumont, che anche per la sua precedente condotta (aveva ceduto Livorno a Firenze secondo i patti prestabiliti), era l'unico che godesse la fiducia dei Fiorentini. Sicuramente il D. svolse una preziosa opera di consigliere ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] delle diverse casate potevano venire trascrizioni di documenti e notizie e, a tal fine, il L. si mostrò disposto a venire a patti con le ambizioni di alcuni di vedere la propria famiglia celebrata nella sua opera. Ma non per questo accettò mai di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] . Il M. si oppose a tale iniziativa, giudicandola un pretesto di Sante per rafforzare la sua supremazia in Bologna, contro i patti che prevedevano il primato del figlio di Annibale.
La morte di Sante il 1( ott. 1463 aprì la via alla successione di ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] nomina del presule a vicario apostolico "in temporalibus" per il distretto di Gubbio (30 nov. 1381) e dopo il nuovo patto, a parità di condizioni, stretto con Perugia il 24 febbraio dell'anno successivo.
Ignoriamo, per il silenzio delle fonti, quale ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] dubbioso, incapace di dominare la situazione perché incapace di scegliere tra il compiere la rivoluzione fino in fondo o il venire a patti col papa, calato in un ambiente che non sente i suoi ideali e che perciò gli è estraneo: un ritratto di maniera ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] anno 1302 il Comune di Alba si riavvicinò a Carlo II di Angiò, al quale fu offerta la signoria della città. Il patto di sottomissione, concluso il 28 sett. 1302 ad Aversa alla presenza del B., prevedeva anche, fra le altre sue clausole, l'impegno ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] l'affidamento della Tesoreria e a novembre andò con Giovanni da Manzolino a Parma, ambasciatore al Piccinino, siglando i patti che, ponendo Bologna sotto la protezione del capitano, ottenevano per la città una larga autonomia dal Visconti e al ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Legnago e dì Castelbaldo, che si erano arresi ai Milanesi; in un secondo tempo il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C. ed i suoi compagni, "sicché - commenta causticamente il cronista veneziano - son capitati come ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] o erano stati sbanditi perché ghibellini o perché avversi agli Estensi. Anche i nunzi pontifici si videro costretti a scendere a patti, e stipularono con Venezia un trattato di Pace, che venne firmato il 10 dicembre e che riconosceva alla Serenissima ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...