GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] dacché in quattro giorni il G. concluse un patto che contemplava tanto la stipulazione per la condotta quanto re poteva ancora contare.
I tentativi di Ferdinando di venire a patti con i ribelli in seguito alla disfatta di Sarno procurarono a tratti ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] per due giorni sostennero con valore gli attacchi dei partigiani del Grimaldi. Alla fine, stanchi e affamati, scesero a patti, ottenendo la promessa di poter rientrare indisturbati a Genova, ma non appena lasciata la forte posizione dove si erano ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] nella sua opera di mediazione, contribuendo a mantenere viva nel Moro l'illusione di potere costringere il marchese a rispettare i patti fino quasi alla occupazione francese di Milano. Tra il luglio e l'agosto, mentre l'invasione francese era già in ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] del 1404 la Repubblica veneta inviò infatti al C. un tal Odorico con l'incarico di confermarlo nei suoi territori a patto dell'assicurazione che egli ponesse "spiritum et mentem suam et totum posse suum ad procurandum et faciendum quod de factis ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] G. allora, per riuscire a tenere l'importante centro dell'alta Val Tiberina, chiese l'aiuto di Firenze, in base ai patti di alleanza. La città acconsentì a recare aiuto al G. ma, prima che le milizie fiorentine potessero raggiungere Caprese, la rocca ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] .
Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1919, seguì con favore l'ascesa del fascismo e fece in tempo, alla firma dei Patti lateranensi nel febbraio del 1929, a salutare con entusiastici commenti la conciliazione tra lo Stato italiano e la S. Sede ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Sui grandi vantaggi di una buona agricoltura. Sette anni dopo compaiono a Forlì, sempre per M. Casali, la dissertazione Sui patti che si stabiliscono coi coloni della Romagna e il Discorso sul codice agrario per la Romagna, sui quali si difende, con ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] si rivelò difficile e lenta. Egli dovette sospendere le operazioni durante l'inverno: solo il 25 apr. 1501 riuscì infine a firmare i patti di resa, che garantivano alla città e al M. condizioni accettabili.
Il 26 aprile il M. uscì da Faenza con il ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] e l'indomani le truppe della Repubblica entravano nella città, con alla testa il provveditore E., che in precedenza aveva trattato i patti della dedizione allo Stato marciano.
Su di lui poco resta da dire: fu capitano a Candia dal 1406 al 1408, poi a ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] piano organico per lo studio comparato delle civiltà italiana e germanica, che fu avviato solo nel 1943.
Pochi mesi dopo il patto Molotov-Ribbentrop, il M. aveva pubblicato Il bolscevismo (Firenze 1940; nuova ed., ibid. 1942), uno studio sull'URSS di ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...