PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] Barone, dando inizio alle trattative che portarono tre anni più tardi alla risoluzione della Questione romana, con la firma dei Patti lateranensi, l’11 febbraio 1929, da parte dei due plenipotenziari della S. Sede e del governo italiano, il cardinale ...
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Nome con il quale è più noto Hector de Durfort, nipote di Clemente VI, da cui fu inviato in Italia nel 1349, col titolo di conte di Romagna, a sottomettere nuovamente i signori di Romagna alla Chiesa. [...] Batté Giovanni Manfredi, signore di Faenza: ebbe alleati i Fiorentini contro i Pepoli, signori di Bologna, che vendettero però la città ai Visconti (1350), coi quali A. fu costretto (1851) a venire a patti. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] preso da quest'ultimo nell'agosto 1265 con fra' Melano, procuratore della Fabbriceria del duomo. L'opera, secondo i patti, venne avviata nel marzo dell'anno successivo, ma A., contrariamente all'impegno, non era presente, tanto che fra' Melano ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] , dovrebbe collocarsi fra 1255 e 1260: non sembra infatti che nel 1273 il padre l'avesse associato a sé nei patti di riconciliazione con la città di Firenze, mentre l'anno successivo insieme col padre anche il G. aderì all'alleanza stipulata ...
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Figlia (Hanau 1602 - Cassel 1651) del conte di Hanau-Münzenberg. Sposò nel 1619 il principe ereditario Guglielmo V di Assia-Cassel, al quale diede 12 figli. Reggente dal 1637 al 1650 per il figlio Guglielmo [...] guerra dei Trent'anni e alla pace di Vestfalia ottenne il riconoscimento della confessione riformata, la contea di Hersfeld e parte dello Schaumburg. Rafforzò la dinastia con l'introduzione nei patti di famiglia dell'istituto della primogenitura. ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] papa segretario di stato; in questa veste tra l'altro preparò, avviò e concluse le trattative che portarono ai Patti lateranensi, sottoscritti da G. come plenipotenziario. Per divergenze con Pio XI, dovette lasciare (1930) la carica di segretario di ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma della Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] , abolirono il giudicato d'Arborea e crearono il marchesato di Oristano, assegnandolo appunto al padre del C., secondo i patti, egli avrebbe dovuto essere consegnato in ostaggio agli Aragonesi, a garanzia della regolare esecuzione, da parte del padre ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala ...
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Roberto I detto il Guiscardo
Roberto I
detto il Guiscardo Duca di Puglia (n. 1015 ca.-m. Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d’Altavilla; venne in Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principe [...] poi di Unfredo, e sottraendola al dominio bizantino e alle aspirazioni del principe di Salerno, col venire accortamente a patti con le città, in particolare dopo la vittoria memorabile di Civitate (1053). Alla morte del fratello Unfredo, non tenendo ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...