CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] alla sua discesa in Italia per l'incoronazione imperiale, avevano evidentemente indotto Rodolfo a rimandare l'esecuzione dei patti stabiliti.
La morte di Gregorio X, sopraggiunta il 10 genn. 1276, interruppe le trattative così bene avviate, che ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] l'anno in cui apertamente si consumò tra Milano e Mantova la crisi derivata dalla riluttanza sforzesca a onorare i patti matrimoniali stipulati e ribaditi durante tutto il decennio precedente fra Galeazzo Maria Sforza e Dorotea Gonzaga: a seguito di ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] e "contornata da spie, che non sa di chi fidarsi". E il 28 luglio 1728, pochi giorni dopo la firma dei patti nuziali tra il duca Antonio ed Enrichetta d'Este, le faceva presente che "potrebbe riuscire di grande mio disturbo e svantaggio" qualora ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] a Caffa e i colpi inferti dalle loro navi al commercio trapezuntino convinsero alla fine Alessio II a scendere a patti; così il 26 ott. 1314 vennero stipulate nuove convenzioni con Genova che confermarono tutte le precedenti concessioni e riconobbero ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] castelli. Di lì a poco, tuttavia, questi si riassoggettarono ai Fiorentini e il G. fu inviato per negoziare i nuovi patti di sottomissione e l'ammontare dell'indennizzo in denaro preteso dai Fregoso per i loro possedimenti situati in queste località ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] a condizione, che non tornasse a Milano. Il 10 ott. 1527 Antonio de Leyva scrisse a Carlo V che in osservanza dei patti di Alessandria l'aveva mandato a Genova. Col nuovo anno il B. è già di nuovo in Lombardia, dove gli imperiali levarono quattromila ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] , in caso di vertenze, i Napoletani fossero giudicati da magistrati longobardi ma secondo il diritto romano, e viceversa: il patto anticipa quindi, nella sostanza, le successive pactiones siglate tra Napoletani e Capuani intorno agli anni 933-939 che ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] dopo aver respinto un debole tentativo di Siena, di portare aiuto ai propri partigiani e di costringere i volterrani a venire a patti e ad aprire le porte della città. Il B., fatto prigioniero dai Volterrani, il 5 sett. 1361, insieme con la moglie e ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] una specie di piccolo trionfo in Firenze con il condono dei debiti e l'assoluzione per i palii non inviati secondo i patti dell'accomandigia.
Da Venezia il 24 luglio del 1363 o 1364 Francesco Petrarca, che doveva aver avuto notizia della passione per ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] , università, nobili e collegi sottoposti un tempo all'ubbidienza del passato duca di Milano " e a stipulare con loro patti e capitolazioni.
L'incarico gli fu affidato quasi certamente in occasione della missione compiuta a Pavia per la registrazione ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...