GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] irreversibilità del processo storico avviatosi in Piemonte. Non timorosi in assoluto delle novità, erano disposti a venire a patti con il regime instauratosi dopo il 1848 e a collaborare lealmente alla vita costituzionale del paese, purché tutto ciò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] di un'autorità in grado di assumere la guida dei potentati dell'Italia meridionale contro i Saraceni a scendere a patti con essi, incorrendo così nelle ire di papa Giovanni VIII - G. riuscì a liberarsi di loro, approfittando dell'accordo raggiunto ...
Leggi Tutto
CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] alta e la bassa giurisdizione in dette terre, con la facoltà di intervenire sugli ordinamenti interni delle medesime e di stringere patti con le singole città e castelli. Il neoeletto capitano si accampò tra Montalto e Toscanella da dove, ai primi di ...
Leggi Tutto
CARAVELLO, Marino
**
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] capitano del Golfo. In questa veste riuscì a sottomettere al dominio veneziano i Comuni albanesi di Dulcigno, Antivari e Budua. I patti di dedizione di questi Comuni furono infatti ratificati dal doge nel 1406, dopo il ritorno del C. a Venezia.
Se il ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] il trasferimento di altri duemila cavalieri (ciascuno con il proprio seguito ed equipaggiamento). Infine, a garanzia dell'osservanza dei patti, avrebbe sborsato in quattro rate, a scadenze prestabilite, 100.000 once d'oro: 20.000 nell'agosto seguente ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] e Federico (acquisto alla radice del secolare conflitto tra Pallavicino e Rossi nella bassa pianura), perfezionato nel 1376, e i patti intercorsi fra i tre cugini nel 1378, probabilmente subito dopo la morte del padre di Niccolò, Oberto.
Nel 1385, l ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] , accusati di essere i responsabili dello stato di guerra esistente nella Riviera occidentale, spinse il Boccanegra a violare i patti e a far catturare il marchese.
Il D. fu dapprima custodito in palazzo sotto buona guardia e poi rinchiuso ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] : molti invece si disputarono la concessione che infine andò agli Spinola con i quali il B. dovette scendere a patti. Gli Spinola gli anticiparono 2000 scudi ed altri 400 promisero di sborsare a viaggio concluso: il guadagno derivante dalla cessione ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] d'Este).
Intanto il Lautrec si era mosso con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme al comando del C., che era appena tornato in Italia, e che da quella spedizione sperava ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] ). Alla conferenza di Berlino (1878), in cui fu abilissimo negoziatore, costrinse Alessandro II ad accettare la revisione dei patti con la Turchia, persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all'Inghilterra, come contropartita alla cessione di ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...