ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , l'effetto venne a mancare, poiché mentre l'imperatore alla fine di aprile si recava nella sua tenuta di caccia presso Patti, scoppiò una rivolta, dalla quale egli si salvò a stento, ripiegando su Messina. I ribelli furono sconfitti a Paternò da un ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] vincolato dall'impegno col re di Germania. Appena due anni prima egli aveva spedito un'ambasciata che doveva aver rinnovato i patti di amicizia. Assumendo la corona regia, il marchese si faceva eguale al re, il protetto al protettore. I rapporti tra ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Ponthion, pur rappresentando un importante incremento dei privilegi della Chiesa, non è altro che una riproposizione, dilatata, del patto più antico. Il nuovo eletto deluse però ben presto le speranze di G., limitandosi ad affidare la difesa dei ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] (che portarono a una rottura dell'amicizia franco-longobarda e a un riavvicinamento dei Franchi all'Impero, consacrato da un formale patto di pace e alleanza stipulato dai re merovingi intorno al 571) compiute da bande longobarde fra il 569 ed il 571 ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] e prese Piazza punendo severamente i capi della ribellione; in conseguenza di tale successo la vicina Aidone venne a patti con gli inviati del L., che assediò Castrogiovanni costringendola alla resa: tutta la Sicilia obbediva quindi a Manfredi. Il ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] segretario generale della Cirenaica, dove intanto L. Federzoni, primo ministro fascista delle Colonie, aveva disposto la denuncia dei patti con la Senussia e l'inizio di un'azione politico-militare che nel corso del decennio successivo avrebbe ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] d'Alife per una presunta responsabilità nella fuga del signore Guglielmo Francisio di Monteforte e nel mancato rispetto di alcuni patti.
L'abate Donato, confortato dall'atto di forza compiuto da Federico contro i baroni ribelli invitati a Palermo per ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Bologna, probabilmente per riparare difficoltà economiche. Sempre nel 1487 il G. vendette anche la magistratura della secrezia di Patti, i cui diritti aveva ricevuto in eredità, al legum doctor Giacomo Russo. Nel 1490, grazie alla garanzia ottenuta ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] costituente, dove svolse importanti interventi soprattutto sui problemi della scuola e votò contro l'inclusione dei Patti lateranensi nella Costituzione. Osteggiando l'ipotesi di confluenza del Partito d'azione nel Partito socialista italiano ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] il dogato del F., buoni rapporti, sanciti dal rinnovo del pactum nel 1111. Le clausole, già contenute nei patti precedenti, secondo le quali dovevano essere rispettati i confini tradizionali, potrebbero essere interpretate, alla luce dei conflitti in ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...