CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] , abolirono il giudicato d'Arborea e crearono il marchesato di Oristano, assegnandolo appunto al padre del C., secondo i patti, egli avrebbe dovuto essere consegnato in ostaggio agli Aragonesi, a garanzia della regolare esecuzione, da parte del padre ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] del 1962, su questo tema l'Assemblea generale ha approvato la 2.158 (XXI) del 25 novembre 1966, l'art. 1 dei due Patti sui diritti dell'uomo, nei quali si fa menzione esplicita del diritto sulle ricchezze e risorse naturali, e la 3.117 (XXVIII) del ...
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Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada [...] cristiani, rimasero in Spagna anche dopo il 1492 come sudditi del re di Castiglia e di Aragona; ma nonostante i patti avessero loro in più casi garantito libero esercizio di culto, furono presto soggetti a una sistematica persecuzione, dettata dal ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi».
Oggi sappiamo che dietro quella formula finale ci fu un intervento diretto del Vaticano e che il primo comma ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala ...
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Roberto I detto il Guiscardo
Roberto I
detto il Guiscardo Duca di Puglia (n. 1015 ca.-m. Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d’Altavilla; venne in Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principe [...] poi di Unfredo, e sottraendola al dominio bizantino e alle aspirazioni del principe di Salerno, col venire accortamente a patti con le città, in particolare dopo la vittoria memorabile di Civitate (1053). Alla morte del fratello Unfredo, non tenendo ...
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Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] di vascello al servizio del re di Sardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il bey di Tripoli all'osservanza dei patti convenuti. Contrammiraglio (1826), ottenne poi (1829) il titolo di barone. ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] prestazione di opere gratuite o all'obbligo di residenza - talvolta era attribuita, sulla base di una legge o attraverso patti perpetui, oppure a causa dell'indebitamento, a uomini personalmente liberi. Di conseguenza chi era tenuto a risiedere sulla ...
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Medici di Marignano, Gian Giacomo detto il Medeghino
Medici di Marignano, Gian Giacomo
detto il Medeghino Figlio primogenito (n. Milano 1495-m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo [...] , lottando contro i Grigioni (1525) e poi nella Brianza. Battuto dal governatore di Milano de Leyva (1527), venne a patti; ma quando al ducato di Milano tornò Francesco II Sforza (1530), di nuovo sconfitto, dovette restituire Musso e Lecco ...
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dediticio
Membro di comunità autonome che, per volontaria deditio, si erano sottomesse a Roma; in senso giuridico, i soggetti a Roma, non ridotti in schiavitù, ma neppure incorporati nella cittadinanza, [...] molte delle conquiste che portarono alla costituzione degli Stati regionali italiani furono o vennero fatte apparire quali dedizioni spontanee cui seguiva la stipulazione di patti che regolavano i privilegi e le autonomie delle comunità dediticie. ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...