GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] conclusi tra le fazioni baronali un anno prima a Castrogiovanni (attuale Enna) e ratificati da Federico IV. Con questi patti, che riconoscevano l'esistenza di due parti, la prima guidata dall'Alagona, l'altra dallo stesso Ventimiglia e da Federico ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] con lui finché poté; ma quando, nel giugno dei 1401, l'ambasciatore milanese gli presentò per la firma i patti della lega con il duca, il B. si vide costretto ad aderire apertamente alla lega antiviscontea capeggiata da Firenze. Nonostante ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] egli non si rassegnò mai alla loro perdita e continuò per tutta la vita a intitolarsi duca di Sora. Ma nei patti della pace fu stabilito che i feudi venissero dati ai baroni, a qualunque partito fossero appartenuti, che legittimamente li possedevano ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Angelo. Il 15 ottobre entrò in Perugia insieme col vicerè: F. Riccardi, che era stato nominato da Ladislao, secondo i patti conclusi con la dedizione della città umbra, per controllare ogni decisione di quel Consiglio, e vi fu onorato con ricchi doni ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] , Francesco, i quali finirono con giurare fedeltà al Visconti. Fu tuttavia, questa, una precaria alleanza: denunziati i patti stipulati col duca, i Beccaria, nuovamente riuniti, ripresero la lotta tra Serravalle e Voghera.
Stipulata una tregua ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] questioni dalle quali risultano evidenti non solo le perduranti rivalità tra le due fazioni "vecchia" e "nuova", che i patti di Casale avevano solo formalmente composto, ma anche le ostilità di gruppi rivali all'interno delle due fazioni; gruppi che ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] dal legato di papa Niccolò III, cardinale Latino Malebranca. Nello stesso anno i bandi di condanna, che a seguito di tali patti erano stati tolti ai conti, vennero però rinnovati dopo che si scoprirono a Firenze alcuni fiorini falsi e se ne attribuì ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] di denaro loro versata dallo stesso Serri in nome di Giovanni Maria altro non sarebbe stata che quella stabilita nei patti di capitolazione.
È un fatto che, dopo la conclusione di questa vicenda, il D. abbandonò Milano, trasferendosi a Montichiari ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] timore che i Guarco andassero a rinforzare i Fieschi, ormai padroni di parte della Riviera di Levante, il governo di Milano venne a patti.
Il 22 genn. 1477, in cambio del perdono e della promessa di una pensione di 250 ducati l'anno, il G. accettò di ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] il M. a iterare tra l'estate 1397 e i primi mesi del 1398 le pressioni su Appiani perché venisse a patti con il fronte antivisconteo. La situazione sembrò volgere inaspettatamente a vantaggio dei suoi piani quando il signore di Pisa, nel gennaio ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...