Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] per i rapporti italo-polacchi (avvento al potere di Hitler in Germania, negoziati per il "pattoaquattro", osteggiato dalla Polonia, "patto orientale", ecc.); nel complesso diede buona prova di sé, adoperandosi concretamente per il miglioramento dei ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Roma 1933, I, pp. 254-272). Nel 1933 assecondava la politica di direttorio europeo promossa da Mussofini nel pattoaquattro (Il pattoaQuattro. Roma e l'Europa, in Politica, fasc. 107-108, febbraio-aprile 1933).
Pur riconoscendo le benemerenze del ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , specialmente in polemica con la Società delle Nazioni e in occasione dell'impresa etiopica. Ricordiamo a questo proposito il discorso del 6 giugno 1933 sul Pattoaquattro e quello del 19 maggio 1936 per la fine delle sanzioni, in entrambi i quali ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] La Gran Bretagna avrebbe dovuto svolgere un ruolo centrale nel progetto mussoliniano di pattoaquattro, ovvero di "direttorio" europeo, con Roma e Londra a elementi arbitrali dell'attrito franco-tedesco, negli auspici così foriero di una vantaggiosa ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] egli trasse la maggiore notorietà - sono generalmente positivi. Vengono ricordati la parte da lui avuta nella trattativa per il pattoaquattro siglato il 7 giugno 1933 e in quella per il disarmo, il suo intervento contro il proclama sugli ebrei nel ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] particolare nelle trattive per il plebiscito della Sarre e per la Conferenza di Stresa e il Pattoaquattro di cui fu aperto fautore, ma soprattutto a Ginevra quale primo delegato italiano al Consiglio della S. d. N. nei mesi della conquista italiana ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Meda, fu condannato in prima istanza (aprile 1927) aquattro anni di reclusione, di cui scontò sedici mesi (Rossini Così formulando la sua critica, coglieva il punto debole dei Patti lateranensi dal punto di vista della Chiesa, e antivedeva i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] della Corona francese che rimanevano in carica da due aquattro anni. Il giorno di Pentecoste (27 maggio) del suoi possedimenti piemontesi. Tra le due parti venne anche stipulato un patto di mutua assistenza, che peraltro non era valido in caso di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] tardi, nel 1737, le segreterie furono portate da due aquattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, Ecclesiastico) possesso delle isole Falkland o, secondo gli Spagnoli, Malvine. Il patto di famiglia questa volta non agì, e C., abbandonato dai ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 1901, allorché il tribunale di San Paolo condannò il D. aquattro mesi e venti giorni di prigione semplice. Per sfuggire all'arresto , lo indicarono quale loro candidato. Il D. accettò, apatto, tuttavia, di non esercitare - com'era nei principi ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...