ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] atomico - innescato dalla creazione del pattodiVarsavia (1955), dalla neutralizzazione dell'Austria .
Fonti e Bibl.: Per la carriera dell'A. si rimanda allo stato di servizio conservato a Roma, Ministero della Difesa, Direz. gen. per gli ufficiali ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] in sede internazionale la questione romana. L'articolo 15 del pattodi Londra si esprimeva così: "La France, la Grande e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] concludere con essa un pattodi alleanza; B. pensava col suo aiuto di rientrare in possesso di Milano, per insediarvi condizione che rinunciasse, in favore di Sigismondo Augusto, a tutti i suoi averi in Polonia. B. partì da Varsavia il 1º febbr. 1556 ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] il "pattodi pacificazione", votando l'o.d.g. Giuriati, sostanzialmente favorevole alla pacificazione; al convegno di Orvieto e, infine, come ambasciatore a Varsavia dal 25 ag. 1932. In Polonia il B. rimase poco meno di quattro anni, in un momento ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] Repubblica e che aveva tradito il pattodi fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una delegazione di dignitari a Varsavia per ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina arrivasse, anche se in ritardo, una precisazione di Chiesa sul fatto che «nessun patto» era avvenuto tra lui e il leader socialista ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo riconosceva la validità dei patto.
Infine, obbedendo agli ordini della segreteria di stato, fece piena ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] schierarsi la Repubblica di Venezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] anni di viaggi all'estero: in Polonia, per ordinare la prima esposizione del libro e della stampa italiana a Varsavia, , che fu avviato solo nel 1943.
Pochi mesi dopo il patto Molotov-Ribbentrop, il M. aveva pubblicato Il bolscevismo (Firenze 1940 ...
Leggi Tutto
FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] duca di cingersi della corona polacca. Mentre a Varsavia veniva inviato Giovan Battista Guarini per perorare la causa didi Ferrara a formare una coalizione con i Gonzaga, i Farnese e i Savoia, ugualmente sdegnati e intenzionati a suggellare il patto ...
Leggi Tutto
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene risposto: dare (meno com. fornire, rendere)...