DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] applicazione dell'articolo tredici del patto di Londra e la ripartizione , che vennero discusse nelle quattro riunioni della commissione, non Dopo la caduta del regime il D. visse in disparte a Roma dove morì il 25 giugno 1957.
Fonti e Bibl ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] durata di due anni ed era rinnovabile. Il D. restò a Zara quasi quattro anni. La carica gli venne evidentemente rinnovata, anche se non clausole del patto sancito vent'anni prima e negoziato dallo stesso Dolfin. Il quale, assieme a Fresco Querini ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Pattoa Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno Grandi, il D. subì poi le conseguenze dei procedimenti epurativi avviati dal "Regno del Sud", che lo allontanarono dall'attività forense, per quattro ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] di Raimondello, il 17 genn. 1406, la lasciò con quattro figli minorenni (Giovanni Antonio nato il 9. sett. 1401,
M. fu spinta a questo patto non certo dall’ambizione a divenire regina di Napoli – come continua a sostenere certa storiografia (Cutolo ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] a termine il progetto di una Storia critica del Risorgimento italiano la cui uscita era stata annunciata sin dal 1882 e che apparve in quattro monarchia nazionale e costituzionale come il risultato di un patto sinallagmatico tra il popolo e il re che ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] da una triplice croce e suddiviso in quattro settori con le iniziali «A T», oppure la sola «A» e una torre merlata; poi passò un altro patto in virtù del quale i 4/5 del capitale da loro investito appartenevano a Torresano e 1/5 a Manuzio. Torresano ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] In realtà tale libretto risale al 1901, è in quattro atti, non ha niente a che vedere con la vicenda di Giovanni Gallurese e al compositore di metterla in scena apatto che anticipasse le spese di allestimento, pari a 7000 lire. Non potendo far ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] per esplicita richiesta del re, di cantargli tutte le sere quattro arie, due dall'Artaserse diHasse, "Pallido il sole" e , tre clavicembali assai pregiati e tutta la musica della regina), apatto, però, che non gli si presentasse innanzi.
Così, nell' ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] l'A. venne nominato vicesegretario generale della Società, posto che tenne con particolare autorità e competenza per circa quattro fascista da quella nazista.
Nella preparazione del "patto d'acciaio" l'A. si sforzò di non allontanarsi dal terreno ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] rientrò a Venezia, essendo stato nominato procuratore di S. Marco de supra.
Quattro mesi dopo era a Genova trattato amichevole con il conte di Arco, in Trentino, e un patto pure quinquennale con Pandolfo Malatesta, Niccolò d’Este e Francesco Gonzaga, ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...