UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] nati quattro figli: Rosa (1895), Giuseppe Vittorio (1897) – in seguito uno dei più importanti architetti a Palermo tra L’8 febbraio 1897 fu persino tra i firmatari del ‘patto artistico’ siglato presso lo studio dell’architetto al teatro Massimo ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] , mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, al ottennero dal re Carlo VI il permesso di acquisire Pisa, apatto che Firenze favorisse il papa avignonese e ricompensasse Boucicaut. ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] la Triplice alleanza, patto di reciproca fedeltà punto non esclude, ed implica anzi che i singoli alleati abbiano a mettersi in buoni d'un Libro verde, che raccoglieva, in quattro fascicoli, unampia documentazione delle vicende politiche, ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] Ceccholi» (Mazzatinti, 1886, p. 5). Con ventidue voti favorevoli e quattro contrari se ne autorizzava il rientro a Gubbio dietro versamento di dieci fiorini d’oro e apatto che l’offeso o i suoi parenti gli concedessero il perdono. Si richiedeva ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di Napoli, elezione confermata per altre quattro legislature sino al 1904. Ebbe inoltre stato infatti inviato, per i suoi meriti coloniali, a governare la Somalia, la più povera e remota in un autentico e solido patto concedendo nello stesso tempo ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] egli, insieme con i fratelli Agapito e Stefano, concluse un patto di mutua assistenza con Manfredo e Pietro dei Prefetti di Vico. dai pirati e costretto a lavorare per quattro anni sulle galee prima di essere riscattato a Marsiglia, grazie al denaro ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] della Corsica, apatto che ad essa partecipassero i Corsi stessi, e abbastanza ostile a Pasquale Paoli. Nel , il Primo Console rifiutò. L'A. si ritirò ad Aiaccio, dove morì il 17 marzo 1813.
Quattro suoi figli militarono per la Francia ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] nazionale (1876) restandovi fino al 1893, quando il Patto di fratellanza si sciolse. Più lontana dal suo idealismo sembrava il radicalismo. Costretto a sospendere le pubblicazioni (28 febbr. 1879), IlDovere riapparve quattro mesi dopo con periodicità ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] radicale e diede vita al cosiddetto Patto di Roma.
La sua candidatura fu confermato nelle successive quattro legislature.
Svolse con , pp. 256 s.; G. Caglianone, Repubblicanesimo e socialismo a Massa Marittima e nell’Alta Maremma negli anni di E. S ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] ai priori subentrava un Consiglio ristretto di quattro membri del Senato rinnovabili trimestralmente.
Si patti della resa del 1530, restituendo a Firenze la sua libertà.
Per A. si schierarono invece quei "grandi", che avevano preferito restare a ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...