IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] dieci figli di cui quattro premorirono alla madre.
Quando era ancora principessa di Piemonte e risiedeva abitualmente a Bourg-en-Bresse, I del 1467, pur concludendo, nel contempo, il patto matrimoniale di suo figlio Filiberto con Bianca Maria Sforza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di 300.000 fiorini e il rispetto dei patti segreti stipulati a Thonon. Al fine di avviare le pratiche Amedeo a trattare in nome del padre, fu inviato a Torino insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] sociale ed elettorale). Toniolo fu per quattro anni presidente della seconda e lanciò nel ’utile, continua a sperimentare e a confermare la sua impotenza a fornir criteri pratici non può diminuirsi per alcun patto contrattuale», scriveva nell’articolo ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il desiderio di Carlo Magno di nominare F. suo padre spirituale.
Riguardo alla richiesta di soggiorno a Pola, Leone III acconsentiva apatto che F., quando fosse stato restituito alla sua sede con l'aiuto imperiale, avesse lasciato l'episcopato ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] certezza accanto alla qualifica di sopracomito di una delle quattro galee inviate dal capitano generale da Mar nell'isola in tal modo a conquistare Lendinara e Rovigo, che il 17 agosto sottoscrissero alla sua presenza il patto di dedizione alla ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...]
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato apatto che rientrasse a Tubinga per rispondere , 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento, in Storia di Torino, II, Il basso ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] generale delle milizie terrestri per la durata di tre-quattro anni. Nel gennaio 1497, sempre il L., di di Francia un patto di alleanza (Lega di Cambrai) - apparentemente in funzione antiturca, in realtà europea e antiveneziana -, a cui aderì il ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la morte del padre, Pietro II elevò al rango comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada regina Elisabetta, alla quale il re e suo fratello aderirono, apatto che Matteo e Damiano II andassero in esilio. I due ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Di Marco. Il 31 luglio 1614 quattro preti "pentiti" la denunciarono davanti i termini della sua abiura, egli si mise dunque a "toccare quel suo corpo tutto ignudo, e trattare con in questi tempi di demonologia, il patto con il diavolo. Per la ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] aveva sposato pochi anni prima e che gli avrebbe dato quattro figli) si apri effettivamente a Genova il 5 sett. 1846 una "scuola provinciale a Cagliari, ma solo apatto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli in servizio a ...
Leggi Tutto
patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...