CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "uno stato in cui i quattro quinti della popolazione hanno interessi contrari a quelli delle classi dominanti non lato che i capitalisti stipulassero con gli operai un patto di solidarietà aziendale imperniato sulla copartnership e sull'"azionariato ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la signoria di Correggio, la cui amministrazione, in base a un patto di famiglia stipulato il 12 maggio 1449, toccava al più il C., "cum trentadui homini d' arme boni et sufficienti con quattro cavalli per cadauno" (Arata, p. 37, nota 1), militò al ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] un censo annuo, a titolo di vassallaggio, dai re dei quattro Giudicati sardi, ma nel 1164 Federico I aveva, a sua volta, incoronato di E. a Bologna si radunò il Consiglio comunale per deliberare che il giovane re mai e a nessun patto potesse essere ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] in Germania (novembre 1892) dove seguì per quattro semestri consecutivi corsi di perfezionamento in diritto penale circostanziati". Dopo che fu reso noto il contenuto del Patto di Londra, a norma del quale l'Italia entrava in guerra al fianco ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di andare in scena entro tre giorni; Luigi accettò apatto che venisse scritturato il figlio (Le mie memorie artistiche, di canto fra le tre capitali. Pacini fu a Vienna nel 1827, per darvi quattro opere (tra le quali Gli Arabi nelle Gallie, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] trama rientra pure il patto, del 17 genn. 1637, tra gli inviati grigioni e l'ambasciatore spagnolo a Innsbruck Federigo Henriquez de andamento dei traffici di Terci e del cambi delle quattro fiere annuali ritmanti il fervore commerciale della città.
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a Tambroni e avendo sempre sostenuto la necessità di un'alleanza neocentrista, dopo una crisi di quattro che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque patto di governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di gravissima crisi. Al G. non restò che venire apatti con Braccio ma, durante le trattative con il condottiero, ebbe di colti collaboratori del signore.
Il G. si sposò quattro volte: con Maria Caterina Antelminelli, dalla quale non nacquero ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] a seguito dell'unanime riconoscimento della purezza del suo prodotto.
Lorenzo dedicò particolare attenzione all'istruzione dei quattro i Lepetit. Il nuovo patto, la cui scadenza venne fissata al 1918, oltre a mantenere le vecchie condizioni prevedeva ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] al padre a spese pubbliche. Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, apatto che i propria dolorosa sequela di lutti: a lui sono infatti morti, in pochi anni, ben quattro fratelli versati in studi umanistici, ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...