GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...]
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato apatto che rientrasse a Tubinga per rispondere , 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento, in Storia di Torino, II, Il basso ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] generale delle milizie terrestri per la durata di tre-quattro anni. Nel gennaio 1497, sempre il L., di di Francia un patto di alleanza (Lega di Cambrai) - apparentemente in funzione antiturca, in realtà europea e antiveneziana -, a cui aderì il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la morte del padre, Pietro II elevò al rango comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada regina Elisabetta, alla quale il re e suo fratello aderirono, apatto che Matteo e Damiano II andassero in esilio. I due ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Di Marco. Il 31 luglio 1614 quattro preti "pentiti" la denunciarono davanti i termini della sua abiura, egli si mise dunque a "toccare quel suo corpo tutto ignudo, e trattare con in questi tempi di demonologia, il patto con il diavolo. Per la ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] aveva sposato pochi anni prima e che gli avrebbe dato quattro figli) si apri effettivamente a Genova il 5 sett. 1846 una "scuola provinciale a Cagliari, ma solo apatto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli in servizio a ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fin dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate d'essi beni stabili fusseno maggiori ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] sia sufficiente il nudo patto ai fini della sanzionabilità base giurisprudenziale fondata su quattro capisaldi: l'idea, , Ricordi della carriera di un comparativista (dal diritto comparato a diritto comune europeo), in Foro italiano, 1980, parte V ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Provenza, divenendo conte di Arles. Da queste nozze nacquero quattro figli, destinati a svolgere attività di primo piano in Italia: Ugo (forse nell Ugo, per la conquista del Regno, terminata con un patto (oggi si direbbe di non aggressione) tra il ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] , postumo, Quattro anni senza Dio. Il diario di un ufficiale mazziniano dalle trincee del Carso alle Giudicarie, a cura di dei fascisti-mazziniani, Il Nuovo Paese, divenuto poi Il Patto nazionale, Rivista mensile di educazione storica e di cultura ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] poiché un Giacomo fu Agostino risulta essere stato a capo del gruppo dei Lomellini che nel 1718 Carlo Emanuele III).
Tre o quattro anni prima, circa 500 tabarchini Guardia, don Bernardino Genoves, con il patto che la popolasse. L'iniziativa, nata ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...