CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] la rappacificazione, era legato da un patto di difesa reciproca. Quando il duca arrivò a Senigallia, ove doveva mettersi in pratica . Nel giugno fu inviato a Decomano, dove un uomo era rimasto ucciso e quattro feriti; i responsabili del disordine ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] primitiva natura stipulando, a partire almeno dalla dedizione al Monferrato nel 1355 e per i tre secoli successivi, patti di aderenza con implicava il privilegiamento esclusivo di una cronologia quattro e seicentesca, risalente cioè ai due periodi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle spese per e infine una parte del "menagio ho in Lione", ma apatto che prendesse in moglie una lucchese: una clausola tanto più ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando la scomunica consegnato a Jacopo e Francesco Piccinino, che lo incarcerarono a Fiorenzuola. Liberato nel 1448, negoziò un patto di ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nomina del G. a cardinale giunse a essere infine inserita anche fra le clausole del patto matrimoniale, stipulato con nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] stato aggredito a San Marino dalle squadre fasciste, controfirmò con Mussolini un nuovo patto di collaborazione pseudonimo di Gilliat, Il lavoratore del mare, Roma 1950.
Dopo quattro mesi di detenzione, il 30 agosto fu prosciolto e poté finalmente ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] Cavallotti - subi, a Mantova, un processo e fu condannato ad undici mesi di reclusione. Dopo aver scontato quattro mesi nelle carceri delle lotte agrarie e la necessità di un patto solidale tra il proletariato agricolo settentrionale e quello ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] de epochis conciliorum… Apologia, Lucae 1747) seguirono quattro dure epistole del Mamachi (Ad Ioh.D. Mansium aderì alla richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, apatto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] invitate et eccitate da lui che a gran voce gridava: misericordia, rispondevano quattro et cinque volte: misericordia!, con un di S. Francesco a Ripa, poté riprendere a predicare solo nella quaresima del 1605 all'Aracoeli apatto però di non toccare ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] al patto GILT (Girola, Impresit, Lodigiani, Torno), per concorrere a grandi a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe era consigliere delegato) soprattutto in grandi opere idrauliche: al 1991 risultavano costruite 18 dighe in quattro ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...